Arriva il gelato in crowdsourcing scelto dalla rete

ARRIVA IL GELATO IN CROWDSOURCING SCELTO DAGLI UTENTI DELLA RETE

Adesso il gusto del gelato lo scelgono gli utenti del web che dalla pagina di Facebook hanno eletto  il caramello come ingrediente della limited edition dell’estate 2015 di Maxicono Caramel Soul
 

Arriva in Italia il gelato 2.0 realizzato in crowdsoucing con i fan della pagina Facebook di Maxibon & Maxicono. La scelta del gusto del gelato da mandare in produzione in milioni di pezzi da distribuire in tutta Italia e’ stata affidata agli utenti della rete. Nestlé Motta ha voluto cavalcare l’ultima frontiera del marketing lanciando un’innovativa operazione con cui ha dato la parola ai consumatori nella scelta di lancio di un suo prodotto sul mercato. I fan del gelato piu’ famoso d’Italia hanno infatti partecipato in maniera digitale alla scelta del gusto di una limited edition dell’estate 2015. Mesi di consultazione via web, in cui si sono esplorati vari ingredienti ed abbinamenti: dal cocco al cioccolato, sino ad arrivare alla scelta finale: a totalizzare il maggior numero di votazione e’ stato il gusto al caramello, con la limited edition Maxicono Caramel Soul.

Tre opzioni di scelta per i fan: Maxicono con gelato al cioccolato fondente, granella di pistacchio e sciroppo al caffe’, Maxicono con gelato allo yogurt, granella di meringa e sciroppo al lampone e Maxicono con gelato alla panna, granella di croccante e sciroppo al caramello. E’ stata proprio quest’ultima a ottenere il maggior numero di consensi da parte dei fedeli fan della pagina Facebook, in perfetto stile crowdsourcing.

Nasce cosi’ Maxicono Caramel Soul, un’edizione up to date scelta dai fan di Facebook e unica anche nella veste, con colori e grafica sempre di tendenza per entrare in perfetto mood estivo. Una scelta che conferma il “fenomeno social” che vede la rete e i social network protagonisti nella creazione di nuovi prodotti di tendenza.

1 commenti

  1. che forte! dovrebbero essercene di più di queste iniziative.. :) buona serata, ciao Andrea

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