Il Festival dell'Amatriciana - Anno 0




Si è svolta ieri presso la sede di Eataly Ostiense, la conferenza stampa di presentazione del Festival Dell'Amatriciana, manifestazione che si svolgerà proprio presso i locali di Eataly a sostegno di Amatrice e delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia.

Il 24 agosto quella indimenticabile e fortissima scossa ha raso al suolo la cittadina di Amatrice, a pochi giorni dalla Sagra degli spaghetti all'amatriciana. Per l'occasione, moltissimi erano giunti per assistere festosi alla manifestazione e molti -purtroppo- sono stati travolti dal terremoto.

Per il rispetto di coloro che non ce l’hanno fatta è stato deciso di consegnare la sagra alla storia di Amatrice e di esporre la maglia caratteristica nel museo che verrà ricostruito, ma senza al contempo dimenticare le tradizioni e il piatto famoso in tutto il mondo che ha contribuito in modo essenziale a sollecitare la
solidarietà di tantissime persone.

Nasce così l'idea di ricominciare per un nuovo inizio, con il Festival dell’Amatriciana Anno 0.


Ed è proprio il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ad annunciarne l'evento, assieme al patron di Eataly Oscar Farinetti, invitando tutti a partecipare all'evento che si terrà dalla serata di venerdì 2 a domenica 4 dicembre. L’evento è organizzato da Eataly Roma e dal Consorzio delle Eccellenze d’Italia in collaborazione con il Club de I Borghi più belli d’Italia, a cui il Comune di Amatrice è associato dal 2015.

Tutto l'incasso della manifestazione sarà devoluto per la ricostruzione: poichè è proprio questo il punto essenziale, ovvero ricostruire e tornare a vivere in quei luoghi, in totale sicurezza, continuando a coltivare le tradizioni che hanno reso grandi quelle popolazioni e che contribuiranno a rendere grandi anche le nuove generazioni.

Durante il festival i piatti principali da assaporare saranno naturalmente l'amatriciana e la gricia, ma moltissimi sono gli eventi a cui assistere tra una degustazione e l'altra.

Protagonisti inoltre i cuochi di oltre 10 ristoranti che hanno fatto la storia dell’eccellenza gastronomica amatriciana, le cui attività sono state gravemente compromesse dal sisma, ovvero Hotel Roma, Mari e Monti, La Fattoria, La Lanterna, Il Castagneto, Da Giovannino, Caffè Patrizia, Da Santino, La Campagnola, Matrù, Lo Scoiattolo, Piccolo Lago e l’Agriturismo Fattoria Santarelli, i quali realizzeranno i due piatti.

La manifestazione sarà inaugurata da un convegno che si terrà alla presenza di rappresentanti del mondo istituzionale, del Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e del Presidente de I Borghi più belli d'Italia, Fiorello Primi.

Tra i vari workshop che si terranno all'interno della manifestazione, vi saranno gli showcooking per imparare a realizzare la vera amatriciana, ma anche momenti musicali e di intrattenimento.

Abbiamo assistito alla realizzazione della ricetta degli spaghetti all'amatriciana grazie allo showcooking di Chef Alessandra Mariani, chef della didattica di Eataly, che oltre all'olfatto e alla vista, ha ampiamente esaltato il gusto di questo piatto.


Il "trucco" sta proprio negli ingredienti e nel "rito" della preparazione.

Difatti, gli elementi essenziali sono il guanciale, il pomodoro e il pecorino.

Il guanciale va messo in padella, senza olio, poichè il suo natruale grasso sarà sufficiente per essere rosolato. Volendo, si può sfumare con un po' di vino bianco il tutto.

Intanto che la pasta cuoce, con un pizzico di sale (non abbondate) e mentre anche il sugo è in padella a cuocere (in una padella a parte dal guanciale), una volta sfumato il vino, si adagerà il guanciale su carta assorbente e si attende che la pasta ed il sugo siano pronti.

 
 

Una volta cotta la basta, la si manteca nel sugo a fuoco lento. Una volta mantecata la pasta, si toglie la padella da fuoco e si spolvera di pecorino e di pepe nero. Si assaggia il tutto per vedere se il piatto necessita di altro sale ed infine si impiatta. E solo a quel punto si aggiungerà il guanciale, con un altro po' di pecorino e pepe nero.


Un piatto semplice, con un gusto ricco. Un piatto che è il simbolo di una tradizione e di un popolo che, nonostante tutto, ha voglia di ricominciare di nuovo. Ancora più forti di prima.

Appuntamento quindi ad Eataly Ostiense, dal 2 al 4 dicembre.

12 commenti

  1. Meravigliosa iniziativa... e la tua frase finale mi ha messo i brividi!

    IMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI //PAGINA FB

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  2. ma che bontà ma che bontà ma che cos'è questa robina qua...
    io poi ho già una fame letale! non le posso mica guardare queste cose!

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  3. Yum, looks so tasty!
    Have a lovely weekend :)
    Rosanna x
    Rose's Rooftop

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  4. Ottima iniziativa…..ho già l'acquolina in bocca!!!!!
    baci baci
    Marta

    www.lagattarosablog.it

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  5. Oh mamma... io che la amo, non uscivo viva ;)
    Bellissima iniziativa.
    Un bacione
    Maggie Dallospedale Fashion diary - Fashion blog

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  6. Bellissima iniziativa
    www.alessandrastyle.com

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  7. è un'iniziativa lodevole!
    Baci,
    Marina
    http://www.maridress.it

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  8. It looks and sounds delicious :-)
    I love spaghetti, such a simple and yummy thing!

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