Doppia novità di Pistì per la Pasqua: la colomba farcita con crema di pistacchio di Bronte DOP ricoperta di cioccolato bianco o di cioccolato fondente

Colomba farcita con crema di pistacchio di Bronte DOP ricoperta di cioccolato bianco o di cioccolato fondente

Due le golose varianti che lancia Pistì, azienda brontese tra i maggiori produttori di pistacchio di Bronte DOP, colombe accomunate da una golosa farcitura di crema al pistacchio, ricoperta di cioccolato bianco o cioccolato fondente. Sono disponibili sia in formato scatola regalo (19 euro) o con incarto a mano (18 euro) entrambe da 900 g.

Il lievito madre è la base dalla quale nasce ogni prodotto da forno Pistì. La preparazione delle colombe segue rigorosissimi passaggi basati su tecniche tradizionali: dall'impasto alla lievitazione, dalla guarnitura e farcitura, fino alla cottura. Farcite con crema di pistacchio siciliano, classiche o ricoperte di cioccolato bianco o fondente si trovano in GDO, in Rinascente a Milano, da Eataly e nelle più importanti boutique d'Italia o sull'e-commerce shop.pisti.it.

Il pistacchio di Pistì

Un frutto che nasce a Bronte, alle pendici del maestoso Etna, affondando le proprie radici nella lava. Unico e dall'aroma inconfondibile, il pistacchio viene coltivato e lavorato nella meravigliosa e fertile terra siciliana, all'interno di quello che è il più grande laboratorio artigianale scavato nella lava.

Pistì è un'azienda che dedica costante attenzione all'uso di materie prime di pregio e alla loro lavorazione, e che mette al primo posto il rispetto per l'ambiente prediligendo l'artigianalità, una ricerca costante e tanta creatività.

"La nostra crema è un'eccellenza nel mercato di riferimento – commenta Nino Marino, AD di Pistì -. Un'accurata selezione delle materie prime, la genuinità e l'artigianalità fanno sì che venga apprezzata tanto non solo in Italia ma anche all'estero, considerata la mole di richieste che riceviamo da tutto il mondo".

 

Pistì

Pistì nasce a Bronte, ai piedi dell'Etna, una quindicina di anni fa. Nino Marino era un manager creativo proveniente dal settore alimentare, Vincenzo Longhitano invece era un abile dirigente cresciuto in una storica famiglia di produttori di Pistacchio. Nel 2000 i due giovani uniscono le loro forze per dare vita a una piccola produzione di alta pasticceria. Nello stesso anno, subito dopo il debutto al "Cibus" di Parma, le numerose richieste da parte della grande distribuzione rendono necessario l'acquisto di un'intera pasticceria nel centro di Bronte. Oggi Pistì è un punto di riferimento per il territorio di Bronte e, proprio grazie alla scelta di privilegiare uno standard qualitativo eccellente, impiega stabilmente 90 dipendenti fissi, che diventano 160 nei periodi di alta stagione.



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