ALIMENTAZIONE E SALUTE: BAOBAB, PAPAYA FERMENTATA E FUNGHI, I 3 SUPERFOOD CHE RAFFORZANO IL SISTEMA IMMUNITARIO E AIUTANO A DIFENDERCI DAI MALANNI DI STAGIONE
ALIMENTAZIONE E SALUTE: BAOBAB, PAPAYA FERMENTATA E FUNGHI, I 3 SUPERFOOD CHE RAFFORZANO IL SISTEMA IMMUNITARIO E AIUTANO A DIFENDERCI DAI MALANNI DI STAGIONE
Nel pieno delle settimane più critiche dell'inverno, la Healthy Food Specialist Paola di Giambattista suggerisce tre ingredienti – e altrettante ricette – per dare una sferzata di energia al sistema immunitario
In queste settimane dominate dall'emergenza coronavirus, è comprensibile lasciarsi impensierire anche dalla comune influenza stagionale, che ogni anno costringe a letto milioni di italiani con i suoi sintomi insidiosi. Ormai sappiamo che la regola numero uno per evitare il contagio è quella di attenersi scrupolosamente alle norme igieniche; e sappiamo anche che, quando la malattia è conclamata, è d'obbligo stare a riposo e seguire le indicazioni del medico. Spesso ci dimentichiamo, però, di avere un grande potere: quello di irrobustire il nostro sistema immunitario grazie a un corretto stile di vita.
"Questo fondamentale meccanismo di difesa del nostro organismo merita di essere conosciuto e tutelato, non solo ai tempi del coronavirus", commenta Paola Di Giambattista, Healthy Food Specialist, Free from Chef e Nutritional Cooking Consultant, da sempre attenta a elaborare proposte alimentari originali che coniughino gusto e salute. A fare da barriera a virus, batteri e altri microrganismi nocivi, infatti, provvede una complessa rete di ghiandole e organi disseminati in tutto il corpo (milza, midollo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), collegati tra loro dai vasi linfatici che lasciano transitare cellule e molecole del sistema immunitario.
Da questa descrizione appare evidente che per un funzionamento ottimale è necessario tenere il più possibile pulita la linfa che scorre parallelamente al sangue e contribuisce a rimuovere i "rifiuti" in circolazione nel nostro organismo. "La parola d'ordine è drenare", spiega Di Giambattista. "Per farlo abbiamo diverse opzioni che derivano tutte dal mondo vegetale: erbe, medicamenti, tisane, decotti, tinture madri e tanta frutta e verdura, che apporta vitamine e sali minerali". I recenti dati Nielsen ci dimostrano che, per fortuna, gli italiani hanno sempre più un occhio di riguardo per la salute nel piatto, soprattutto nei mesi più duri dell'inverno. Nelle prime otto settimane del 2020 le vendite di integratori alimentari hanno segnato un +17,1% a valore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre quelle di frutta (fresca e pronta per il consumo) guadagnano un promettente +10,1%. Oltre ai classici agrumi, la Healthy Food Specialist suggerisce di aggiungere al carrello betulla, centella, tè di Giava e thuya.
E non è finita qui, sottolinea: "In un'ottica di prevenzione attiva, durante il cambio di stagione possiamo dare un boost al nostro sistema immunitario grazie ad alcuni alimenti funzionali (i cosiddetti superfood)". Per proteggere il microbioma, cioè la totalità del patrimonio genetico del microbiota intestinale, sono particolarmente indicati due alimenti:
· Baobab. Alleato dell'intestino e della digestione, apporta benefici anche a metabolismo, pelle e muscolatura ed è ricchissimo di proteine, fibre alimentari e di tutti gli otto amminoacidi essenziali. Le sue incredibili capacità antiossidanti contrastano i processi degenerativi e di invecchiamento; parallelamente, i sali minerali aiutano a recuperare energie nei momenti di spossatezza. In commercio lo troviamo essiccato: la polpa può essere consumata al naturale o sotto forma di compresse, polvere o tavolette, mentre i semi e le fibre sono usati in infusioni o come addensanti per le zuppe.
· Papaya fermentata. Già al naturale, la papaya è soprannominata "il frutto della vitalità" per la sua notevole azione tonica, energetica e rivitalizzante, dovuta all'elevato contenuto di antiossidanti, vitamina A e vitamina C. Le sue proprietà risultano ancora più spiccate dopo il processo di fermentazione. Oltre a combattere l'eccesso di radicali liberi nell'organismo, quindi, la papaya fermentata agevola la circolazione del sangue, ristabilisce l'equilibrio acido-base (con effetti positivi sulla flora batterica e quindi sul sistema immunitario), favorisce la digestione e l'eliminazione delle tossine. La troviamo sotto forma di estratto secco, compresse, succo, tavolette o bustine da sciogliere in acqua.
"Altri superfood di eccellenza per 'dare la sveglia' al sistema immunitario sono certamente i funghi. I loro benefici sono talmente stupefacenti da essere studiati e avvalorati da un punto di vista medico-scientifico da una vera e propria disciplina, la micoterapia", continua Paola Di Giambattista. Va ricordato come i funghi siano anche l'unica fonte vegetale di vitamina D, che in realtà è un insieme di ormoni che proteggono le ossa e le difese immunitarie. Un elisir di salute che ultimamente è oggetto di un'attenzione sempre maggiore da parte di medici e nutrizionisti, visto che i test clinici evidenziano carenze da parte di una larga fetta della popolazione, non soltanto anziana.
Per contrastare i malanni di stagione risulta particolarmente preziosa la triade di funghi composta da:
· Reishi (Ganoderma Lucidum), che per la tradizione cinese è il "fungo dell'immortalità". Non viene mangiato perché la sua buccia dura lo rende poco digeribile, ma si può assumere sotto forma di tè, in capsule come integratore oppure in polvere da diluire in un liquido.
· Shiitake (Lentinula edodes). Originario del Giappone ma coltivato anche in Italia, è dotato di straordinarie proprietà nutrizionali. La sua consistenza, simile a quella del fungo porcino, lo rende molto adatto alle ricette nostrane: è ottimo in insalata, alla brace, al forno, fritto, saltato in padella o nelle zuppe.
· Maitake (Grifola frondosa). In Giappone, dove è soprannominato "fungo danzante", è noto da tre millenni sia come alimento sia come rimedio naturale. Pur essendo un po' più difficile da reperire, vale la pena di introdurlo nella dieta a beneficio del microbioma e del sistema immunitario.
Per aiutarci a inserire nella nostra routine alimentare questi alimenti un po' insoliti, Paola Di Giambattista propone tre ricette variegate e facili da realizzare: uno spuntino, un condimento e un primo piatto.
SMOOTHIE SPEZZAFAME
Ingredienti
· 200 ml di latte di mandorle;
· 4 cucchiaini di polvere di baobab (reperibile online o nei negozi bio);
· 125 ml di yogurt di cocco al naturale;
· sciroppo d'acero qb;
· 1 banana precedente fatta raffreddare in freezer.
Procedimento
Versare tutti gli ingredienti in un frullatore, dolcificare a piacere con lo sciroppo d'acero, aggiungere ghiaccio se gradito. "Oltre a essere un ottimo spuntino da gustare a metà pomeriggio per non arrivare troppo affamati all'ora di cena, questo smoothie ha una funzione fortificante per l'intestino"¸ spiega la chef.
MAIONESE AL BAOBAB
Ingredienti
· 100 ml di bevanda alla soia non dolcificata;
· 200 ml di olio di girasole bio;
· un pizzico di sale marino integrale;
· il succo di mezzo limone;
· 3 cucchiaini di polvere baobab.
Procedimento
Mettere tutti gli ingredienti nel boccale con frullatore a immersione lasciando da parte solo l'olio, che va aggiunto a filo fino a quando il composto non diventerà cremoso.
"Tutti sappiamo che le verdure crude andrebbero consumate a sazietà, ma sono in tanti a considerarle un po' insapori. Con questa salsa le rendiamo molto più golose e, al tempo stesso, facciamo un regalo al nostro sistema immunitario", commenta.
YAKI SOBA CON SHIITAKE
Ingredienti per due persone
· 170 gr di spaghetti di grano saraceno (soba);
· 1 cipollotto;
· 60 gr di cavolo cinese;
· 2 carote;
· tofu affumicato;
· 60 gr di funghi shiitake;
· 10 gr di alga nori;
· 2 cucchiai di olio di sesamo;
· gomasio qb;
· tamari qb;
· 50 gr di germogli di soia.
Procedimento
Saltare in wok il cipollotto affettato finemente, le carote tagliate a losanga, il cavolo cappuccio tagliato a strisce sottili e i germogli con l'olio, facendo cuocere il tutto per almeno 15 minuti.
Aggiungere il tofu affumicato tritato grossolanamente, continuare la cottura per pochi minuti, sistemare di sapidità con la salsa tamari e spegnere la fiamma.
Sbollentare gli spaghetti in acqua bollente poco salata, scolarli al dente e versarli nel wok insieme agli altri ingredienti. Aggiungere l'alga nori tagliata a strisce, decorare con gomasio e servire.
"Se fino a qualche anno fa sapori così estranei alla nostra cultura potevano stupire, ormai anche noi italiani abbiamo imparato a conoscere e apprezzare la cucina etnica, complice la grande diffusione di ristoranti nel nostro territorio. Assaporiamo quindi questi spaghetti 'elisir di lunga vita' che ci vengono tramandati dalla cucina orientale", conclude Paola Di Giambattista.
Paola Di Giambattista è una Healthy Food specialist, Free from Chef e Nutritional Cooking Consultant, ovvero un'esperta in campo di alimentazione plantbased (a base vegetale) e per intolleranti. Il suo concetto di cucina è molto semplice: sano, gustoso, senza proteine animali né derivati. Le proposte healthy di Paola Di Giambattista coniugano la Nutraceutica, cioè il potere terapeutico di alcuni ingredienti denominati superfood, con il gusto e la forma.
I punti cardine della sua cucina sono l'assenza di prodotti di origine animale e loro derivati, la presenza elevate di fibra, le farine antiche e non raffinate e la selezione di zuccheri complessi a lento rilascio, per mantenere alta l'energia durante tutta la giornata.
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