Merenda da Bocca Di Dama

La chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore, metteva l'amore,
la chiamavano bocca di rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa.

Questa è la prima strofa della canzone di Fabrizio De Andrè. Quando sono entrata in questo locale è la prima assonanza che mi è venuta in mente, un pò complice il mio trascorso lavorativo, un pò complice qualche episodio accaduto in una vacanza in Liguria tanti anni fa, di cui forse un giorno vi racconterò.

"Bocca Di Dama" è una nuova "bottega" artigianale, ove cibo, cultura, contaminazioni, qualità e prezzo sono le parole chiavi.

La prima bottega nasce nel quartiere San Lorenzo -mi sono stupita di averne appreso la notizia solo all'interno del locale che ho visitato in centro- a seguito dell'enorme successo di questa formula a cui i romani -e non- si sono affezionati.

"Bocca Di Dama" nasce su Via Arenula, a metà strada tra Trastevere e Largo di Torre Argentina, a due passi da Campo de' Fiori, Piazza Navova e poco più distante il Colosseo. Insomma, un punto nevralgico dove si mescolano romani e turisti in quantità industriali.

"Bocca Di Dama" però è un'oasi dove rifuggiarsi, entrare in un modo famigliare, seppur elegante e dalle linee contemporanee, che ricordano però al contempo le pasticcerie artigianali, ove tutto è fatto artigianalmente.

Il locale è sviluppato su due piani, ma non si può salire senza prima sostare, con estrema meraviglia, davanti al bancone dei dolci. La fan da padrona gli omonimi "Bocca Di Dama", in vari gusti, per poi proseguire con meringhe, muffins, cupcake, dolcetti al cucchiaio, crostatine, millefoglie e tante altre leccornie. Sarebbe da provarle tutte, prima o poi.

Con molta difficoltà, scegliamo i nostri dolcetti. Per l'occasione sono accompagnata da Daniela ed il nostro unico ed insostiuibile Gavrik, il Lunch Boy. Su mio suggerimento scelgono dei dolcetti diversi dai miei e propendono anche loro per la doppia scelta: ma si, quando si può permetterselo, scegliamo più gusti per assaggiare un pò di tutto.

Noto inoltre che alla cassa è possibile far richiesta della BDD Card, la quale da diritto al 10% di sconto su tutto quel che è presente in negozio. Uno sconto non indifferente e che anzi ci invoglierà sicuramente a tornare molto più spesso di quanto già immaginavamo.

Riposti su di un paio di vassoietti le nostre leccornie, ci accingiamo a salire al piano superiore, costeggiando una parete ricolma di bottiglie e leccornie, posizionate come opere d'arte. La sala è raccolta, ma ben accomodante per noi. Ci adagiamo sugli sgabelli, mentre osserviamo ancora sulle pareti degli specchi e delle bottiglie, mentre su alcuni ripiani vi sono cactus e lampade. L'ambiente è molto carino, sembra di essere nel salotto di casa propria.

La nostra missione però è quella di assaggiare i nostri dolcetti. Inizio dalla "Bocca di Dama", una mattonella di cioccolato fondente, con all'interno dell'arancia, sormontata da una rosellina fatta di pasta di zucchero. Una squisitezza.

Proseguo estasiata nell'assaggio della mini tortina di carote, sormontanta anch'essa da un rivestimento di pasta di zucchero e da una carotina. Scenografica e gustosa.

I miei compagni di assaggi sono intenti nell'assaggiar i loro dolcetti, rapiti dalla golosità e dagli zuccheri.

Un peccato di gola che abbiamo commesso con immenso piacere.

"Bocca Di Dama" si è così rivelato una scoperta fantastica per le Lunch Girls. Consigliamo quindi di prendervi del tempo, o per un pranzo veloce -si ha modo anche di assaggiare degli ottimi spuntini per il brunch tra che variano dal riso venere con ortaggi e finocchiella, al farro con speck, mela ed erba cipollina, passando per la zuppa con lenticchie e funghi, allo sformato con zucca, radicchio e provolone piccante, fino ad arrivare alla grande varietà di panini gourmet.

Insomma, ce ne è davvero per tutti i gusti e per tutte le occasioni.

Sta a voi creare l'occasione giusta, ma siamo certe che "Bocca Di Dama" saprà ispirarvi.

BOCCA DI DAMA - Via Arenula 16-17, Roma