Bilboa: nuove verità sotto il sole

Il sole fa bene. All'umore, alle ossa e anche alla bellezza: la tintarella ci rende tutti più belli. Ma va preso in modo corretto e oggi i cosmetici solari lo rendono innocuo grazie a formule protettive ad ampio spettro, texture versatili e adatte a ogni stile di vita.
Dei prodotti solari si è detto e si sa molto. Insieme alla Direzione Scientifica del gruppo Manetti & Roberts, scopriamo nuovi aspetti e curiosità sui cosmetici "must" in questa stagione.


A parità di SPF, qual è la texture più protettiva?
Non ci sono differenze! L'SPF di un solare è determinato da un test, secondo le rigide norme della UE: per cui, il Sun Protection Factor indica la schermatura dai raggi UVB con un numero e la protezione dai UVA deve essere almeno un terzo di quella conseguita per gli UVB. Sono regole fisse. La texture dipende dai gusti: chi preferisce indugiare di più nel massaggio userà i solari in crema, l'olio è adatto a chi ama una pelle più lucida ed elastica, lo spray per l'applicazione veloce e mirata.

Qual è il solare che ogni neo mamma dovrebbe avere sempre in borsa?
Sicuramente un'emulsione, crema o latte, perché è la formula più delicata. Se il bambino è sotto i 3 anni, l'SPF non può scendere sotto il 50, per i più grandicelli va bene anche il 30, ma deve essere applicato con regolarità.

Tutti devono proteggersi, ma chi è più a rischio?
Sicuramente i giovani. La pelle ha una memoria, le scottature di oggi possono avere effetti che si vedono anni dopo. Per questo la UE ha previsto l'obbligo di inserire anche la protezione UVA nelle formule solari. Sono questi raggi infatti che, arrivando al derma, provocano il foto-invecchiamento della pelle, e in alcuni casi anche danni cutanei permanenti. È per questo che oggi i solari si arricchiscono di ingredienti antiossidanti, a scopo preventivo.

Il trend dell'acqua solare: serve davvero?
Un'acqua ricca di oligoelementi spruzzata sul viso durante l'esposizione ha sicuramente effetti benefici: queste sostanze hanno proprietà rigeneranti sul tessuto cutaneo stressato dal sole.
Sole e sport: quali novità?
Una volta i solari contenevano più che altro filtri fisici e quindi, con gli SPF alti, rilasciavano sulla pelle un velo bianco; in più erano formule oleose, una caratteristica dei filtri elevati. Oggi ci sono filtri fisici con particelle finissime per cui risultano invisibili; poi si usano filtri chimici di ultima generazione che proteggono da UVA e UVB, ed essendo fotostabili hanno anche un'azione long lasting. Prima bisognava riapplicare il solare ogni quaranta minuti circa, oggi si può stare al sole anche due ore in totale sicurezza. Infine, nuovi ingredienti emulsionanti hanno risolto il problema dell'untuosità.

Come si rende un solare water resistant?
Si inseriscono nella formula particolari polimeri film forming che mantengono più a lungo gli ingredienti a contatto con la pelle, formando una specie di scudo. Generalmente si verifica la resistenza della formula all'acqua dolce, noi per Bilboa abbiamo testato anche l'acqua salata, simulando quindi condizioni reali come la sudorazione o il bagno in mare.

Come è fatto un solare?
Sono tre gli ingredienti chiave: l'emulsionante, che tiene insieme acqua e olio e determina la qualità della crema, cioè l'untuosità, la leggerezza, ecc; i filtri, fisici o chimici, che oggi possono essere mixati per avere formule trasparenti con una protezione long lasting; infine, i co-attivi, come gli olii, il burro di Karité o la glicerina, che svolgono un'azione emolliente per regalare benessere alla pelle.

Perché è importante il doposole?
Dopo l'esposizione al sole, che oggi è più "attivo" che in passato, la pelle è decisamente stressata, di solito all'inizio anche arrossata; e dopo la doccia di fine giornata, è ancora più rossa perché i tensioattivi del bagnoschiuma asportano quello che è rimasto del mantello idrolipidico già impoverito dal sole. Il doposole è fondamentale perché ricostituisce il film idrolipido. Oggi ce ne sono di tutti i tipi, da quelli super fluidi che non lasciano traccia a quelli più burrosi, indicati per le pelli mature.


 

E per prolungare il piacere del sole sulla pelle nasce la nuova linea Bilboa Dopoβronze, una gamma completa di doposole arricchiti con complesso Idrabronze, che idratano e prolungano l'abbronzatura per un'estate che dura più a lungo. A completamento della "routine di bellezza" nasce la nuova Crema-Maschera Doposole Viso, un trattamento specifico super dissetante che agisce sulla pelle del viso in modo personalizzato per idratare intensamente e rigenerare la pelle.

0 commenti

Ti è piaciuto il nostro pranzo?