JUST EAT: CONTRATTI DI LAVORO DIPENDENTE PER I RIDER DAL 2021

 

 

JUST EAT ANNUNCIA CONTRATTI DI LAVORO DIPENDENTE

PER I RIDER IN ITALIA DAL 2021.

 

Just Eat continua nel suo percorso di innovazione e annuncia il nuovo modello di delivery in Italia dal 2021: contratti di lavoro dipendente per tutti i rider e introduzione della paga oraria.

 

Just Eat (www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, leader nel mercato della consegna di cibo a domicilio, annuncia l'arrivo in Italia nel 2021 di "Scoober", il modello di delivery già attivo in alcuni dei paesi del gruppo, e in linea con la strategia europea, che inquadra i rider come lavoratori dipendenti, consentendo loro di avere più vantaggi e tutele e conservando la flessibilità e la possibilità di operare combinando studio e altre attività.

Tutti i rider "Scoober" saranno lavoratori dipendenti e quindi completamente tutelati e assicurati. Una decisione che si inserisce in un percorso virtuoso che l'azienda sta seguendo da anni, volto a far crescere ed evolvere il mercato e a costruire un sistema sempre più al passo con le esigenze e le peculiarità del settore, migliorando il modello di business ma anche lavorando alla costruzione di un modello in grado di tutelare sempre di più anche i lavoratori. È da questo intento che nasce la volontà di integrare il business con ulteriori tutele per i rider, dopo gli obiettivi importanti già raggiunti nei mesi scorsi nell'ambito del lavoro autonomo. Come leader di mercato del digital food delivery, Just Eat vuole infatti offrire ai rider le migliori condizioni di lavoro, i migliori vantaggi e tutele possibili, e assicurare loro il miglior inquadramento occupazionale che può offrire al momento il panorama italiano. Un nuovo modello che punta a migliorare le tutele dei rider, contribuendo anche a garantire un miglior servizio e maggior valore a clienti e ristoranti.

Il modello "Scoober", già attivo in altri paesi europei del gruppo, prevederà quindi per i rider di Just Eat un contratto in qualità di lavoratori dipendenti basato sulle linee guida internazionali di un accordo aziendale, adattate e in linea con la normativa e la legislazione italiana. Sarà possibile mantenere la flessibilità legata al tipo di attività in base alla tipologia di contratto, full time o part-time, e sarà introdotta una paga oraria, corrispondente quindi all'intero turno coperto dal rider e non in relazione alle singole consegne, sulle quali invece si valuterà un ulteriore bonus.

Il progetto, in fase di sviluppo per essere attivato nei primi mesi del 2021, sarà caratterizzato da differenti tipologie di attività sul territorio: nelle città più piccole i rider potranno operare con mezzi propri e una fornitura completa di dispositivi di sicurezza, oltre a indumenti brandizzati e zaino per le consegne forniti da Just Eat, nelle città più grandi, come ad esempio Roma e Milano, ma non solo, il progetto prevede veri e propri hub a copertura del cuore della città, ove per i rider sarà possibile ritirare e utilizzare, per il proprio turno di lavoro, solo mezzi totalmente sostenibili come scooter elettrici o e-bike di Just Eat, gli strumenti per le consegne come casco, giacca e zaino, e che potranno essere anche luoghi di scambio e incontro. Sempre nelle città più grandi il sistema sarà affiancato inoltre dalla soluzione con rider che operano con mezzi propri, soprattutto nelle aree fuori dal centro e con la possibilità di scegliere in fase di application.

 

"Siamo contenti di introdurre nel 2021, anche in Italia, il modello Scoober in linea con la strategia del Gruppo e con la nostra volontà di investire sempre di più sul mercato con una nuova soluzione che permetterà ai rider di operare in qualità di lavoratori dipendenti. Crediamo infatti che, dopo i passi avanti già fatti nei mesi scorsi, sia giunto il momento di proseguire con il nostro impegno nel fornire tutele e protezioni ai lavoratori della gig economy. Questo approccio consente a Just Eat di fornire un servizio e un'esperienza utente migliori sia per i nostri consumatori, sia per i ristoranti partner che per i rider stessi. Pensiamo sia un valore aggiunto avere rider che consegnino con noi come dipendenti e, soprattutto, completamente tutelati del punto di vista contrattuale" spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.

 

Il nuovo modello verrà implementato gradualmente. Durante la fase di sviluppo del modello in Italia, continueranno a restare attivi i contratti in essere con riferimento al nuovo CCNL Rider, con l'obiettivo di approfondire e studiare le migliori soluzioni di applicazione della nuova soluzione in Italia.

 

A proposito di Just Eat:

Just Eat (www.justeat.it) app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, è parte di Just Eat Takeaway.com, leader mondiale nel mercato della consegna di cibo a domicilio online. È presente in Italia dal 2011 e oggi opera con oltre 17.000 ristoranti partner in più di 1.200 comuni. Just Eat è accessibile da pc e da mobile tramite l'app dedicata o la versione mobile del sito, per garantire a tutti un'ampia varietà di cucine tra cui scegliere.

A proposito di Just Eat Takeaway.com:

Just Eat Takeaway.com (LSE: JET, AMS: TKWY) è leader mondiale nel mercato del digital food delivery fuori dalla Cina. Con sede ad Amsterdam la società mette in contatto clienti e ristoranti attraverso la propria piattaforma. Con oltre 205.000 ristoranti partner, Just Eat Takeaway.com offre un'ampia varietà di scelta e collabora principalmente con ristoranti takeaway. Fornisce inoltre un servizio di delivery proprietario per quei ristoranti che non effettuano le consegne in autonomia. La combinazione di Just Eat e Takeaway.com ha consentito una ulteriore e rapida crescita fino ad affermarsi come leader nel mercato dell'online food delivery con attività in Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Norvegia, Spagna, Belgio, Polonia, Austria, Israele, Svizzera, Lussemburgo, Portogallo, Bulgaria, Romania, Australia e Nuova Zelanda, Canada, Messico. Colombia, Brasile. 

 

 


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