Rino Gaetano Day e aperitivo a Ponte Tazio


Lo scorso mese si è tenuto il "Rino Gaetano Day", un evento nato dalla volontà di omaggiare la memoria del grande cantautore, scomparso troppo giovane proprio nei pressi del quartiere dove ha vissuto, ovvero Montesacro.

La musica live è affidata alla band "Rino Gaetano Band", di cui fanno parte il nipote di Rino, Alessandro Greyvision e anche Marco Morandi, in un altalenarsi di canzoni che sembrano scritte ai giorni d'oggi, per la loro attualità e per i temi trattati. Difatti, sembra che Rino non se ne sia mai andato e che anzi, con le sue canzoni, cerchi ancora di dire la propria, in barba a coloro che ci vorrebbero tutti con gli occhi chiusi e le orecchie otturate.

La musica si Rino Gaetano è piena di vita, di quella vita fatta di amori, dolori, gioie, ma anche di lotte, soprusi, sberleffi contro i potenti e contro coloro che cercano sempre di fare i furbi, esaltando l'amore e le cose semplici, quando semplici magari non sembrano neanche apparire.

Un evento che nasce anche per supportare l'attività dell'associazione onlus Peter Par, a sostegno dei bambini che purtroppo sono affetti da patologie oncologiche.

In questa bellissima serata, nel cuore di Piazza Sempione gremita di persone, ci ritroviamo anche noi Lunch Girls, per vivere un momento indimenticabile, tra moltissimi giovani, ma anche adulti che hanno vissuto più da vicino il periodo di Rino Gaetano, tra ospiti e vecchi amici.

Tra i tanti però, abbiamo notato l'assenza di Bruno Franceschelli, grande amico di Rino Gaetano e non ne comprendiamo il motivo. Sappiamo solo che la sua assenza non è dovuta alla sua volontà.

Un giorno cercherò di conoscerlo, senza apparire invadente, per conoscere un pò più da vicino la figura di Rino, ancora un pò "misteriosa", che senz'altro può aprirmi un mondo ancora tutto da scoprire.

In attesa che cominci la grande serata io e Giada, in compagnia del suo coinquilino Nicola, decidiamo di prenderci un aperitivo presso il chioschetto Ponte Tazio. Il chiosco si trova proprio su Via Nomentana, a ridosso di Piazza Sempione, nei pressi di un grazioso giardino comunale. Il nome deriva dal ponte a pochi metri di distanza, sotto il quale scorre il fiume Aniene, l'altro grande fiume della Capitale assieme al Tevere.

Poco più in là vi è il Ponte Nomentano, uno dei ponti storici e di grande importanza nella Roma del passato, ove la tradizione popolare locale vuole vi sia passato persino Carlo Magno quando giunse a Roma per incontrare Leone III.

Il ponte ricorda molto le architetture classiche medievali, con archi, torri e merli, uno dei pochi che sopravvivono ancora nella Roma moderna.

Ad ogni modo, presso il chiosco Ponte Tazio prendiamo del succo d'arancia, del vino e della birra, accompagnati da stuzzichini, ovvero patatine, lupini, olive e riso in cartoccio. Insolito, ma invitante.

In tre paghiamo circa 10.00 Euro complessivi. Senz'altro un luogo economico, ed è anche per questo che nelle ore dell'apertivio e in quelle serali, difficilmente si trova posto a sedere, ma si può sempre attendere che si liberi un tavolo o adagarsi per qualche minuto nel parco vicino.

Un punto di ritrovo noto per coloro che vivono a Roma nord-est, specialmente nelle aree intorno a Piazza Sempione e Conca D'Oro, per un insolito aperitivo dove si possono incontrare persone che hanno da raccontare storie straordinarie. Basta fermarsi ed aspettare, osservare ed ascoltare.

PONTE TAZIO - Corso Sempione snc (senza numero civico) - 00141 Roma

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