Gentilini, 125 anni di bontà


L'azienda Gentilini è una di quelle aziende che non ti sembrano tali -bensì sembrano far parte della tua famiglia da sempre- specialmente quando le avvicini negli anni dell'infanzia, riuscendo a vivere quegli straordinari momenti che solo gli occhi di un bambino sanno vedere.

Quando molti anni fa andai a visitare la fabbrica dei biscotti Gentilini con la scuola, mi sembrò di essere la protagonista del film "La fabbrica di Cioccolato" (ma non nel remake di Tim Burton, bensì quello degli anni '70 con Gene Wilder).

La periferia romana non offriva nulla di speciale ai bambini -e talvolta tutt'oggi non vi sono attrazioni da considerarsi tali- ed il trasferimento nella stessa non fu dei più riusciti. Il quartiere difficile, la nuova casa, le pochissime amicizie conquistate con fatica, l'inizio comunque di una nuova esperienza di vita e l'inizio dell'affacciarsi al mondo e vedere al di là del proprio naso come fosse fatto. Ma avevo una meraviglia tutta da scoprire a pochi passi da casa. Lo sentivo nell'aria.

Complice -probabilmente- la vicinanza con la scuola, la gita alla fabbrica dei biscotti Gentilini è uno dei ricordi d'infanzia che più mi sono rimasti impressi. Visitare il posto dove venivano -e vengono tutt'oggi- sfornati i tuoi biscotti preferiti, vedere alcuni dei processi di realizzazione, di confezionamento ed assaggiare persino una fetta biscottata appena sfornata, calda calda, con quel sapore e quel profumo che ti rimane impresso indelebile nella memoria dei sensi. Da allora, difficilmente riesco a mangiare altri tipi di fette biscottate.

Una "magia" che si compie ancora oggi, quando ci si avvicina nei pressi della fabbrica, "travolti" da un delizioso profumo di dolci. Un profumo inebriante e avvolgente, nel quale sono racchiusi mille ricordi legati alla famiglia. Quel profumo che da bambina riuscivo a sentire persino la sera, dalla finestra di casa.



Il 7 Ottobre è quindi un giorno speciale sia per i Gentilini che per me. Un giorno speciale per molti in realtà.

Gentilini, specialmente a Roma, è un nome che evoca in ogni romano dei dolcissimi ricordi.

Gentilini è sinonimo di biscotto. Anzi, talvolta Gentilini risuona al posto della parola biscotto. Una vera e propria istituzione che da 125 anni accompagna i romani (ma non solo i romani ormai) a colazione. Ma anche a merenda e quando più abbiamo voglia di un buon biscotto.


Una azienda italiana, una azienda famigliare che da 125 anni non solo sforna dei deliziosi biscotti, ma è diventa una delle aziende simbolo del "Made in Italy", ricavandosi uno spazio tra le migliori aziende italiane, oltre che a divenire un simbolo nel mondo.

Il 7 Ottobre del 2015 si festeggia quindi questo incredibile traguardo attraverso il bel volume di Daniela Brignone, edito da Palombini Editori, altra eccellenza ove si racconta la storia della famiglia romana che da generazioni porta avanti l'azienda.


Il primo documento ufficiale è datato 1890 ed il protagonista di questa storia di tradizioni e bontà è Pietro Gentilini, il quale traccia le fondamenta di questa azienda iniziando da un piccolo laboratorio dolciario in Piazza Vittorio, nel cuore di Roma, fino ad avviare con successo altri punti vendita sparsi a Roma, giungendo con i successori alla fabbrica che si affaccia su Via Tiburtina, dove vengono realizzati i biscotti.

Una storia semplice, genuina, una storia familiare che ha saputo col tempo, con le grandi visioni dei predecessori -oltre che esperienza, talento ed intuizione- creare quello che oggi è considerato il biscotto per eccellenza.


Mitici i suoi cofanetti nei quali erano racchiusi i biscotti, diventati col tempo dei veri e propri oggetti da collezione e da conservare per tramandare una storia di coscienza e di imprenditoria tutta italiana.


Nel volume sono racchiuse fotografie e documenti appartenenti alla famiglia Gentilini, condividendo le vicende dell'azienda nel periodo storico italiano. Una azienda che ha affrontato le due guerre mondiali, la prima crisi economica del '29 e quella contemporanea, ma che nonostante tutto ha saputo sapientemente uscirne fuori, ottenendo continui e crescenti consensi.

Alla presentazione hanno partecipato naturalmente Paolo Gentilini, nipote di Pietro, nonchè Paolo Barilla, vicepresidente dell'omonima azienda e grande amico-rivale dei Gentilini, nonchè l'autrice del volume Daniela Brignone.



Per i festeggiamenti, la Gentilini ha anche presentato un nuovo biscotto, ovvero l' Osvego al cioccolato fondente, assieme a una serie di scatole di biscotti. Anche Poste Italiane Filatelia partecipa ai festeggiamenti realizzando un folder in edizione limitata contenente due cartoline raffiguranti il logo storico dell'azienda, ovvero il trenino di biscotti, risalente agli anni '30, mentre l'altro raffigura un catalogo dei biscotti del primi del 1900.



www.biscottigentilini.it

11 commenti

  1. Li conosco e sono buonissimi! Da me non si trovano facilmente ma quando capita faccio scorte industriali! :P
    Un bellissimo articolo, non sapevo festeggiassero già 125 anni. Una vita! :*
    Luna
    http://www.fashionsnobber.com

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  2. ...io li adoro e li mangio spesso...quelli latte e miele li trovo deliziosi, leggeri e gustosi!!!
    ...un bacione!!!
    http://beautylovelemiefollie.blogspot.it/

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  3. Uhmmmm.... adoro i loro biscotti, sembrano fatti in casa!!!
    Kisses, Paola.

    Expressyourself

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  4. che bel evento, io li adoro, sono troppo buoni!
    www.alessandrastyle.com

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  5. A parte che io vivrei di biscotti. Di biscotti secchi. Gentilini li conosco eccome! Ora senza glutine li voglio ❤️❤️❤️
    www.theladycracy.it

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  6. I biscotti sono la cosa più buona del mondo!

    Alice Cerea,
    Alice Cerea blog

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  7. Non conoscevo questa azienda, ma capisco benissimo quando un marchio evoca ricordi bellissimi anch'io ne ho coi marchi legati alla mia infanzia :)

    La Flò ♥ blog

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  8. A me questo marchio piace proprio tanto, compro biscotti in continuazione!!!

    TruccatiConEva

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