Tiraggio 2016, oltre mezzo milione le bottiglie di Franciacorta "solouva"


TIRAGGIO 2016, OLTRE MEZZO MILIONE LE BOTTIGLIE DI FRANCIACORTA "SOLOUVA"

E' primavera, e se in campagna i vigneti si infoltiscono inverdendosi di foglie, nelle cantine  i produttori affrontano una delle fasi più importanti e delicate della produzione del Franciacorta, l'imbottigliamento, ed è in questo momento, oltre che nel periodo vendemmiale, che iniziano a distinguersi i vini "solouva".

Quest'anno sono oltre mezzo milione le bottiglie di Franciacorta Docg "tirate" con il metodo senza zuccheri esogeni, o più semplicemente "solouva", il processo di vinificazione applicabile ai vini a rifermentazione in bottiglia (metodo classico) che utilizza solo zucchero auto-prodotto (mosto delle stesse uve) in tutte le fasi di vinificazione.

Dopo che le basi Franciacorta hanno svolto la prima fermentazione alcolica e dopo aver creato le cuvée, cioè gli assemblaggi di queste basi, si inizia, in questo periodo dell'anno,  ad imbottigliare il vino affinché possa rifermentare in bottiglia e maturare a contatto con i lieviti per lunghissimi periodi, come vuole il disciplinare di produzione.

Per produrre i metodo classico si utilizza il saccarosio in diversi momenti della lavorazione, primo su tutti proprio l'imbottigliamento. In questa fase, chiamata tiraggio, oltre al vino si aggiungono in bottiglia lieviti e zucchero (solitamente di canna) per permettere la "presa di spuma" quindi la creazione delle bollicine.

I Franciacorta "solouva" invece non contengono zuccheri estranei perché in fase di tiraggio, in bottiglia, oltre al vino e ai lieviti, si aggiunge semplicemente il mosto stesso conservato dalla vendemmia.

"Abbiamo iniziato a sperimentare il metodo, ora certificato, nel 2008, con la produzione di poche migliaia di bottiglie – afferma Giuseppe Vezzoli, proprietario dell'omonima cantina di Erbusco, nonché promotore, con il team di collaboratori tra i quali Nico Danesi, Andrea Rudelli e Giovanni Arcari, di questo processo -  e con tenacia abbiamo proseguito per raggiungere, quest'anno questo traguardo. Ci crediamo molto e siamo felici di vedere crescere l'interesse verso il nostro lavoro di ricerca che altro non vuole essere che un'operazione di valorizzazione del nostro territorio e dei nostri vini".

La cantina Vezzoli Giuseppe è una delle aziende franciacortine che producono i propri vini con questo metodo, con la convinzione che esso possa essere il percorso da intraprendere per renderli unici. "Franciacorta come identità ed espressione del territorio – rincalza il produttore - e senza più paragoni o accostamenti agli Champagne".

Cantine che producono "solouva":
Azienda Agricola Arcari+Danesi (Coccaglio), Azienda Agricola Camossi (Erbusco), Azienda Agricola Colline della Stella (Gussago), Agricola Derbusco Cives (Erbusco), Azienda, Azienda Agricola Sullali (Erbusco), Azienda Agricola SoloUva (Erbusco), Azienda Agricola Vezzoli Giuseppe (Erbusco).

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