Pezz De Pan: Roberta Pezzella ha aperto il suo forno a Frosinone
La globe trotter della panificazione torna nella città natale con un progetto imprenditoriale tutto suo. Nel laboratorio con bottega che lei stessa ha disegnato sperimenterà impasti con lievito madre, farine di cereali e antiche varietà di grano.
“Il pane è una cosa seria”. Uno stile di vita che Roberta Pezzella si è scritta sulla pelle, tra quei circa 30 tatuaggi che narrano la sua appassionante storia di instancabile lavoratrice ed eterna sognatrice. La panificatrice “ribelle” del panorama italiano, come lei stessa ama definirsi per il suo carattere non convenzionale e per un iter tutt’altro che lineare, è finalmente tornata a casa, a Frosinone, dove ha aperto un forno tutto suo. Pezz De Pane è il primo progetto imprenditoriale di Roberta, il coronamento di percorso iniziato più di 10 anni fa che ha trovato la sua casa in Piazza Giuseppe Garibaldi 3 (nella parte alta della città).
Roberta inizia a muovere i primi passi nel mondo della gastronomia nel 2007 quando suo zio Silvio le regalò il corso Professione Cuoco della Scuola del Gambero Rosso di Roma e lei si trasferì nella Capitale dove ebbe i primi fortunati incontri. Prima i weekend al Tordomatto da Adriano Baldassarre poi la chiamata di Heinz Beck per entrare a La Pergola come
stagista: sembra che lei andasse più veloce del mondo, non voleva
perdere altro tempo e dopo 6 mesi aveva un contratto in mano. Nella
cucina dell'unico tristellato romano si occupa della linea di
pasticceria ma cominciava già a coltivare l'amore per la panificazione. Durante
questo periodo, infatti, nel suo unico giorno libero della settimana,
come nel resto delle altre mattine, prima di attaccare il suo turno a La
Pergola andava da Bonci per le prove di panificazione.
“Leggendo il mio curriculum non c'è un corso ufficiale di panificazione! Ho iniziato a fare il pane da autodidatta e nel tempo mi sono costantemente aggiornato. Ho
praticato la vera gavetta lavorando sempre: non c'erano feste o
ricorrenze in famiglia, vacanze, fidanzati o uscite con gli amici ” .
Dopo circa un anno e mezzo di sosta a Pergola, rientrò in brigata con un unico obiettivo: firmare il cestino del pane. Una scuola di vita durata 8 anni a cui seguì la collaborazione ufficiale con Gabriele Bonci e il disegno del suo attuale logo , la ranocchia
, un regalo simbolico quanto centrale per la carriera di Roberta da
parte del "re della pizza in teglia" che ha definito la vera identità
della panificatrice ribelle alias “rana ribelle” come la conosciamo oggi. Una visione d'insieme che hanno condiviso per circa 3 anni come hanno avuto in comune lo stesso mentor, Franco Palermo, per Roberta vero maestro del pane a lievitazione naturale. Poi
Germania, Danimarca e San Francisco per affinare nuove tecniche di
fabbricazione del pane fino a codificare un suo metodo, il Metodo Pezz che semplifica la gestione del lievito madre e il suo approccio alla panificazione.
A caratterizzare la nuova insegna nella provincia ciociara l' artigianalità e il ritorno alle origini. Fin
dalle prime luci del mattino Roberta si occuperà di sfornare i
lievitati per la prima colazione ei filoni di diverse dimensioni
muovendosi nel suo habitat naturale che lei stessa ha disegnato. Con
un laboratorio a vista e un ricco bancone espositivo, sarà sempre un
contatto con il pubblico per poter raccontare l'intera filiera,
prestando un'attenzione particolare al biologico: dai prodotti del
territorio ai suoi fornitori di fiducia, come Molino Bongiovanni o
Pasini per le farine, e l'olio Evo di Flaminio.Sempre
disponibili in bottega 4 o 5 tipi di pane, partendo sempre da una
miscela di tenero partendo da una tipo 1 e tipo 2 integrale, poi segale e
monococco in purezza. Tra le referenze pane comune ( Filove dedicato al suo grande amico Matteo Filone), segale in purezza (per Franco Palermo), pane al farro monococco (per Gabriele Bonci), pane di semi e integrale .
Per una buona e sana merenda non mancherà la pizza alla pala declinata al momento in due tipologie, bianca e rossa. A valorizzare Pezz De Pane anche una produzione dolce in cui non utilizza farina di grano tenero bensì segale o altre vecchie varietà, deboli, macinate a pietra e biologiche. Per realizzare questi prodotti Roberta si è ispirata alla sua esperienza personale, riproducendo i dolci più buoni assaggiati da stimati colleghi in giro per l'Italia
e omaggiando questi grandi professionisti attribuendo alla sua
creazione il nome del posto in cui ha mangiato proprio quella
specialità.Per
la prima colazione saranno, inoltre, disponibili altri prodotti da
dispensa come biscotti e crostate di farro monococco, pasta sfoglia
inversa, plumcake da colazione, torte da forno tradizionali, come
ricotta e visciole, cheesecake, ciambellone, torta di mele, torta
sacher, cornetti, saccottini, veneziane e le box bambini per merende
dolci salutari e di qualità oltre agli immancabili grandi lievitati
delle feste.
Roberta è attualmente docente dei corsi di panificazione di San Patrignano e il suo desiderio è quello di accogliere i giovani allievi nel proprio laboratorio per la pratica sul campo. This ambizioso progetto si inserisce in un disegno Più Ampio Che la vece schierata in prima linea al Fianco dell'ABA , Associazione Anoressia e Bulimia
in Italia, un approccio empatico grazie a cui lei stessa ha preso
confidenza con la malattia con cui contrasta da più di 20 anni. “ Il pane mi ha salvato la vita . Così come il pugilato, una disciplina che in questo percorso mi ha aiutato più di tanti incontri con specialisti ”.
Roberta ha scelto di mettere il pane non solo al centro della sua tavola ma di farlo diventare il centro della sua vita. La
giovane artigiana incarna una nuova generazione di fornai, quella di
chi ha saputo rendere pop un mestiere antico prediligendo un pane da
taglio di grandi dimensioni, il filone, quello che per lei, più di tutti gli altri tipi, ricorda il sapore di una volta, profumato e fragrante.
Contatti:
Indirizzo:P.za Garibaldi, 3, 03100 Frosinone FR
Telefono:0775 961850
https://robertapezzella.com/
https://www.facebook.com/
Orari: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 19
Domenica dalle 9 alle 13
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