FarFood: il luogo d’incontro tra inclusione lavorativa e qualità ristorativa


FarFood: il luogo d'incontro tra inclusione lavorativa e qualità ristorativa
A 60 giorni dall'apertura, il nuovo punto ristoro all'interno della Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa, ha già inserito nello staff 4 ragazzi disabili, ospitato eventi e avviato i lavori per un orto che garantirà prodotti stagionali genuini a KM0.

Alta qualità, cortesia e inclusione lavorativa per persone disabili. FarFood è un bistrot unico nel suo genere, un'attività di ristorazione solidale progettata per permettere a tutte le tipologie di disagio di trovare il proprio posto nel mondo del lavoro, un progetto che nasce dalla collaborazione di professionisti del settore e ragazzi ospiti della cooperativa e impresa sociale Il desiderio di Barbiana.
 
Inaugurato lo scorso 8 aprile, in quasi due mesi FarFood ha riscontrato grande successo, con tavoli pieni e clienti soddisfattti per la qualità dei prodotti offerti e per la location accogliente e curata, in un contesto naturalistico unico: la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa.  Valore aggiunto è la gentilezza dello staff che, in 60 giorni, ha visto l'inserimento di tre ragazzi. Questi giovani e volenterosi lavoratori, affiancati da professionisti esperti, hanno portato la propria gioia e diversità tra i tavoli del locale, con grande entusiasmo degli ospiti.
 
Dei quattro ragazzi del progetto ristorazione solidale attualmente a lavoro presso il bistrot FarFood, due provengono dalla cooperativa Il desiderio di Barbiana e altri dalla regione, una partecipazione attivata tramite il passaparola, segnale importante del successo dell'iniziativa, che vuole aprirsi al territorio. A loro si aggiungeranno presto altri sette ragazzi, uno al mese, in modo da valutare insieme l'evolversi dell'operatività con l'obiettivo di inserire tutti con contratto.
 
Tutti sono coinvolti, dalla pulizia, al servizio, alla cucina e, per permettere ai ragazzi di trovare la propria identità adulta e l'emancipazione, fondamentale è il processo di formazione che, attraverso il contributo al lavoro, favorisce l'inserimento nel legame sociale.
 
Nato con l'obiettivo di utilizzare il lavoro come strumento di inclusione sociale, il bistrot aperto a tutti - con cucina operativa dalle 10:30 alle 00:00 di venerdì, sabato, domenica e festivi (oltre che per eventi privati) – è già stata sede di gioiose feste di famiglia come compleanni, comunioni e battesimi e a breve matrimoni. In programma anche giornate con menu degustazione che amplieranno il movimento già creato intorno al punto ristoro, grazie alla meravigliosa cornice di cui fa parte, la Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere-Farfa, che offre agli ospiti la possibilità di affiancare alle delizie solidali l'organizzazione di passeggiate per i sentieri nel parco con giro in canoa o sul battello.
 
Il punto di ristoro FarFood - realizzato grazie ai contributi della Diocesi di Civita Castellana, della Regione Lazio e di Fondazioni private, oltre ai tanti sostenitori che hanno dato un loro contributo sostenendo la nascita di FarFood - offre 90 coperti (30 interni e 60 esterni), con piatti buoni e inclusivi che, dalla colazione alla cena, sono preparati da uno chef professionista che con la sua maestria esalta prodotti BIO e KM0, con selezioni adatte ai vegani e senza glutine. Dal caffè ai gelati, un racconto del territorio che parla di gusto e solidarietà, con un'area shop dedicata ai prodotti generati dalle numerose iniziative di inclusione lavorativa sviluppate dall'impresa sociale, tra cui l'intera linea di birre prodotte da L'Abbarrato - birrificio artigianale creato da Il Desiderio di Barbiana – proposte anche nel menu sia in bottiglia che alla spina.
 
Adiacente al bistrot è disponibile anche un'area BBQ self-service a disposizione dei visitatori della Riserva Naturale.
 
Per maggiori info: desideriodibarbiana.com


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