LVMH | Pasticceria COVA | Riapre domani via Montenapoleone per i 200 anni

Venerdì 7 aprile, la Pasticceria Cova riapre i rinnovati e ampliati storici locali di via Montenapoleone per celebrare i 200 anni di storia del marchio. 
I lavori, durati circa tre mesi, sono stati seguiti da Cova e dal suo team di architetti nel segno della continuità e della salvaguardia dello stile e dei codici architettonici originali.
Il restyling, oltre ad aver razionalizzato gli spazi, prevede un ampliamento di circa 30 mq lato via Sant'Andrea e l'utilizzo esclusivo di una parte dell'ampia e prestigiosa corte interna disegnata alla fine del XVII secolo dal celebre architetto neoclassico Giuseppe Piermarini, lo stesso che progettò il Teatro alla Scala di Milano.
Dalle storiche origini nel 1817 all'angolo tra via Verdi e Piazza della Scala, alla prestigiosa sede attuale in via Montenapoleone 8, la Pasticceria Cova tramanda di generazione in generazione da oltre due secolil'eccellenza del savoir-faire, la qualità dei prodotti e l'attenzione al servizio della clientela.
Il rifacimento dei locali ha posto inoltre particolare attenzione agli elementi decorativi caratteristici, come lo storico pavimento in mosaico all'ingresso, il parquet ripreso dall'originale Cova, gli specchi dorati, i divanetti in velluto e i lampadari originali in cristallo in un ambiente in cui l'illuminazione giocherà un ruolo fondamentale. Le cucine, inoltre, sono state completamente rinnovate in linea con gli ultimi standard tecnologici, così da creare un incontro tra tradizione e innovazione. All'interno di Cova non mancherà inoltre lo storico e originale bancone in mogano lucido decorato da un ripiano in marmo italiano.
"I 200 anni di storia del marchio rappresentano un punto di svolta - commenta Paola Faccioli, CEO di Cova - La riapertura di via Montenapoleoneha un significato simbolico: mantenere i codici storici del marchio proiettandoli nel futuro e nel mercato globale. Siamo orgogliosi - continua Paola Faccioli- di poter celebrare questo anniversario con un progetto di restauro, ponte tra tradizione e innovazione, per continuare ad offrire ai clienti i nostri prodotti eccezionali ed ora anche la possibilità di accedere agli spazi arredati della corte che siamo certi diverrà un nuovo punto di ritrovo del Quadrilatero di Milano".


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