BIRRE E RIVELAZIONI: atto unico in otto birre

BIRRE E RIVELAZIONI: atto unico in otto birre,
a cura di Stefano Coccia

    L'incontro, casuale solo in apparenza, tra il proprietario del locale e un professore di letteratura italiana del figlio.
    Il complesso tema dei rapporti tra gli uomini, padre e figlio, moralità e pregiudizio, amore e sessualità, violenza e prevaricazione.

    Scritto e diretto da Tony Laudadio
    Con Andrea Renzi e Tony Laudadio
    Produzione Teatri Uniti
    Dal 9 novembre al 19 novembre
    Off/Off Theatre (Via Giulia 20, Roma)

    In scena un enorme scaffale con esposte diverse bottiglie di birra. Dalle più commerciali e presenti nei bar, come la Beck's e la Tennent's, fino a quelle più ricercate, da intenditori. Ed infatti è proprio una squisita birra trappista belga quella che uno dei due protagonisti, il proprietario del pub, offre subito a quell'avventore un po' diverso dagli altri, trattandosi del professore di suo figlio. Una semplice visita di cortesia, resa più piacevole dalla cornice gaudente del locale? Solo in parte. Perché in realtà i due scopriranno strada facendo di avere cose molto importanti di cui parlare. Partendo da comuni gusti musicali (coi classici di Simon & Garfunkel costantemente in sottofondo) e da qualche birretta scolata in compagnia, magari, per arrivare poi a rivelazioni scottanti in grado di mettere in discussione il loro vissuto, le loro idee sulla famiglia e sul sesso, lo stesso affetto per quel ragazzo in piena crisi adolescenziale (personaggio assente, nella rappresentazione, ma fondamentale poiché sempre presente nei discorsi dei protagonisti) di cui uno è il genitore e l'altro è l'insegnante.
Siamo dunque particolarmente felici di aver acchiappato questo spettacolo proprio all'ultima replica, il 19 novembre: BIRRE E RIVELAZIONI: atto unico in otto birre si avvale infatti di una drammaturgia snella e di quel tono spumeggiante, dato anche dalla pittoresca di ambientazione in un pub (accanto al già menzionato scaffale, una scenografia pratica ed essenziale composta di tavolini e sedie), per far passare invece attraverso dialoghi estremamente vivi l'umanità forte e riconoscibile dei due personaggi, che si fronteggiano senza troppi filtri sul palco. Una coppia di protagonisti che non può passare certo inosservata garantisce poi l'ottimo scorrimento dello spettacolo. Il professore è impersonato da un sornione, a tratti enigmatico Tony Laudadio, che ha anche scritto e diretto la pièce. 

Ma il bello è proprio vederlo duettare con un interprete del calibro di Andrea Renzi, che abbiamo amato spesso sul grande schermo (su tutti l'indimenticabile personaggio dell'Antonio Pisapia calciatore, nel capolavoro di Sorrentino L'uomo in più), ma che abbiamo scoperto persino più incisivo a teatro: un magistrale esempio di controllo e fluidità di emozioni la sua performance, nei panni del birraio; uomo apparentemente così spensierato e sicuro del fatto suo, ma destinato in breve tempo a precipitare, grazie alle confessioni dell'altro, nelle ansie tipiche di un genitore che sente sfuggirgli di mano la situazione.

In BIRRE E RIVELAZIONI: atto unico in otto birre fa inoltre un certo effetto veder sorseggiare veramente ad Andrea Renzi e Tony Laudadio qualche grosso boccale di birra chiara. Ciò crea un'atmosfera di ancor più forte intimità col pubblico. Peccato, soltanto, che al momento di emularli al baretto interno dell'Off/Off Theatre la scelta fosse limitata alla sola Tennent's. Nella speranza che un testo del genere, a nostro avviso assai meritevole, venga riproposto più avanti, abbiamo un'unica raccomandazione da fare; e cioè mettere a disposizione degli stessi spettatori una maggiore varietà di birre!

1 commenti

  1. Sempre una maggiore varieta di birre eh meglio, ma ivelazioni in otto birre mi sembra buono :) Baci, una bellissima settimana!
    DenisesPlanet.com

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