Agricoltura sociale: crowdfunding al via per 15 progetti Parte la raccolta su Produzioni dal Basso - Le iniziative più apprezzate dal pubblico otterranno anche un contributo del Gruppo Banca Etica







Agricoltura sociale: crowdfunding al via per 15 progetti
Parte la raccolta su Produzioni dal Basso - Le iniziative più apprezzate dal pubblico otterranno anche un contributo del Gruppo Banca Etica

Quindici progetti di agricoltura sociale dal Nord al Sud della Penisola sono pronti a farsi conoscere dalle comunità di riferimento per raccogliere fondi e accedere ai contributi offerti dal Gruppo Banca Etica.

Agricoltura sociale significa tenere insieme la tutela del territorio (e nelle ultime settimane si è visto quanto l'Italia ne abbia bisogno); la produzione di beni alimentari e il miglioramento della qualità della vita di chi lavora la terra, con particolare attenzione alle persone più fragili e al rilancio delle aree rurali.

A queste iniziative è dedicato bando di crowdfunding "Impatto +"  lanciato dal Gruppo Banca Etica grazie al Fondo per la Microfinanza e il Crowdfunding di Etica SGR .

I quarantadue progetti inviati sono stati valutati da una commissione interna di Banca Etica in base all'innovatività dell'idea, all'impatto sociale atteso, alla sostenibilità economica e alla capacità di attivare reti per il crowdfunding. Tra questi, 15 hanno superato la selezione e sono da oggi pubblicati sul network di Banca Etica su Produzioni dal Basso dove potranno svolgere la raccolta dal 15 novembre 2018 al 15 gennaio 2019 .

I progetti che raccoglieranno almeno il 75% del budget riceveranno un contributo da parte del Fondo per il Crowdfunding di Etica Sgr per il restante 25%, fino a un massimo di 7.500 euro. Tale donazione è resa possibile grazie alla scelta volontaria dei clienti di Etica Sgr di devolvere lo 0,1% del capitale sottoscritto per il sostegno di progetti di innovazione sociale.

I progetti che dovessero riuscire a raccogliere il 100% del budget riceveranno un premio di 1.000 euro da destinare a ulteriori iniziative di promozione dell'iniziativa in collaborazione con Banca Etica.

Infine, le campagne che alla conclusione del periodo di raccolta avranno ottenuto almeno il 50% del budget, potranno approfittare di un ulteriore mese di permanenza nel Network di Banca Etica su PdB, per provare a centrare l'obiettivo (in questo caso però non ci sarà diritto al contributo successivo da parte del Fondo di Etica Sgr).

I quindici progetti a cui si può contribuire

  • Riparto dal BIO - Insieme per una nuova progettazione sociale (Pisa) - L'azienda BioColombini srl è una realtà consolidata nell'agricoltura sociale in Toscana che oggi vuole potenziare l'inserimento lavorativo di 6 persone con disabilità e 6 richiedenti asilo. Il crowdfunding servirà a garantire la presenza di tutor e mediatori culturali per rendere più efficace l'inserimento e a offrire anche un servizio di trasporto ai lavoratori svantaggiati.
  • Hasta l'huevo - Allevamento avicolo sociale (Brindisi) - La coop Qualcosa di Diverso - che da anni lavora in rete con i servizi territoriali per le persone con disagio psichico - gestisce un terreno confiscato alla mafia. Parte di quel terreno oggi però non è utilizzato: con il crowdfunding si vuole realizzare un allevamento biologico di galline ovaiole. Le galline saranno allevate in libertà sotto gli ulivi con reciproco beneficio.
  • Entroterra, due braccia in più (Vicenza) - La coop Entropia è già attiva nell'agricoltura sociale. Con il crowdfunding vuole raccogliere fondi per acquistare alcuni macchinari che permetteranno di velocizzare la produzione e affiancare meglio i lavoratori svantaggiati.
  • Teniamo calda la Rivolta AgriCulturale: una serra e un'ape per volare! (Milano) - La APS Officine Creative vuole raccogliere fondi per costruire una serra e comprare un furgoncino. Così si potranno migliorare ancora i risultati di un progetto di agricoltura sociale che già vede il coinvolgimento di stranieri, pazienti psichiatrici, persone che soffrono di dipendenze.
  • Piccola agricoltura di montagna per le fasce deboli (Chiavenna) è un piccolo progetto per lo sviluppo di piccole produzioni agricole diffuse che riescano a guidare verso momenti di autonomia le fasce deboli delle zone montane. Come? Recuperando zone incolte, attrezzando vecchi pollai, sistemando orti e mettendo in rete le capacità acquisite, preziosi elementi di una rete di vicinanza da riprendere.
  • Asini all'asilo (Brescia) proverà a raccogliere i fondi che servono per coinvolgere i migranti ospiti del C.A.S. locale in un percorso di acquisizione di competenze nell'accudimento di asini che saranno poi impiegati in attività di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione; obiettivo sarà recuperare uno spazio di terra, riscoprire competenze, far riemergere un mestiere antico, restituire motivazione, ridare un mestiere, recuperare la funzione di un animale che nella cultura agricola contadina ha un ruolo importante come risorsa povera e valorizzare lo stesso in una nuova ottica e con scopi diversi non solo legati alla terra
  • "Insieme sotto lo stesso tetto" - un nuovo spazio per la promozione dell'agricoltura sociale e sostenibile all'interno del Parco del Conero (Ancona) è il progetto di Scholanova, una A.P.S. nata per restaurare e trasformare l'ex Scuola di Varano in un Centro culturale polifunzionale socio-culturale con indirizzo di tutela dell'ambiente, del paesaggio, della salute e dell'agricoltura sociale. La scuola è stata assegnata all'associazione in affitto, con l'onere del restauro in autocostruzione. Il crowdfunding vuole raccogliere fondi per ristrutturare l'ex palestra.
  • Orto a chi tocca! Laboratori didattici e cooking-class in cascina (Lecco) è un progetto della coop. soc. Larius che - nel più ampio piano di riqualificazione del Compendio di Fuentes, una struttura ricettiva assegnatale dalla provincia di Lecco e in stato di abbandono dal 2015 -  intende raccogliere fondi per allestire tre laboratori dedicati a: cucina, trasformazione del fresco, trasformazione speciale (filiera del miele e/o del latte). I laboratori saranno aperti a bambini, famiglie, turisti, cittadini curiosi, aziende del territorio sensibili ad iniziative di CSR e ai lavoratori stessi della Cooperativa.
  • Un orto a Milano dell'azienda agricola Apicoltura Veca è un progetto che si svilupperà a Borgo Linterno, all'interno del Parco delle Cave di Milano, su due ettari e mezzo di terreni, adiacenti alla cascina, dati in concessione dal comune. L'obiettivo è   raccogliere fondi per realizzare un orto, la coltivazione di piante per piccoli frutti da rivendere, di orticole in pieno campo e di altre colture quali cereali, erbe aromatiche ed officinali. E' inoltre previsto l'allevamento e il pascolo di animali di piccola taglia da utilizzare a fini didattici. Tutte le attività prevedono la partecipazione attiva di cittadini e produttori.
  • Quo Vadis, (Roma) - Il progetto della Cooperativa Sociale Il Trattore intende raccogliere fondi per realizzare un progetto di agricoltura urbana che favorisca (anche tramite attività florovivaistiche) il supporto terapeutico e l'inclusione socio-lavorativa di persone affette da autismo e altre condizioni di disagio sociale e psichico. Il progetto sarà studiato anche da qualificati partner accademici, per definire nel lungo termine un modello di riferimento per le attività di agricoltura urbana terapeutica e inclusiva
  • Un'Ape per il nostro futuro (Padova) - La Fondazione I.R.P.E.A. mira a raccogliere fondi per l'acquisto di un furgoncino per favorire il trasporto, presso i mercati promossi da "Campagna Amica", dei prodotti realizzati nell'ambito del progetto "Coltiviamo il Nostro Futuro" (già avviato dalla Fondazione mediante un centro di produzione territoriale agricolo e una serra per coltivazione di prodotti biologici e a Km. zero), dando al progetto maggiore visibilità e consentendo la partecipazione all'attività esterna anche di persone con disabilità, agevolando l'incremento delle loro competenze lavorative e relazionali.
  • #ColtiviAmolaVita, della Società Cooperativa Sociale "Pari Passo" di Vicenza, mira a raccogliere fondi per realizzare la riconversione agricola di un terreno da coltura intensiva per attività di formazione agricola, produzione e vendita di ortaggi, offrendo così opportunità di inserimento lavorativo per persone in condizione di marginalità sociale, alle quali verrebbe garantita anche una soluzione abitativa grazie alla disponibilità di un immobile attualmente sfitto e già nelle disponibilità della cooperativa.
  • Scaliando: cercare il meglio tra le cose buone (Scalea) - I promotori vogliono creare un laboratorio di trasformazione e confezionamento di prodotti dell'orto, in particolare del Peperoncino che è prodotto tipico (coltivazioni presenti anche nel nostro orto sociale e principe delle nostre Terre Calabre)  e una filiera che possa creare opportunità di lavoro per le famiglie senza un reddito fisso, le ragazze madri, i ragazzi che si sentono privati di un futuro, coloro che necessitano di aiuto per uscire dalla ludopatia. Persone che facilmente possono diventare braccia della malavita. Tutto questo utilizzando locali sequestrati alla mafia, per dare un chiaro segno di "recupero" del Territorio.
  • Neo-ruralità, il dito sotto chi ci stà! - Verso un'Agricoltura Sociale e di Comunità (Sulmona) - NeoRurale è un "suono" che include chi aderisce a un modello di eco-sostenibilità legato al mondo rurale, coniugando memoria e innovazione. È un progetto che mira a creare un "co-working" in cui accogliere tutti gli attori della rete NeoRurale abruzzese. Un luogo dedicato, per informare e dove far incontrare domanda e offerta
  • Il Convento delle idee, COLTIVIAMO con cura (Salerno) - Un progetto di agricoltura sociale per integrare persone con fragilità, storia, natura e comunità locale.
Un modo per accrescere autonomia e dignità di soggetti svantaggiati attraverso un programma di Agricoltura Sociale ed Artigianato Eco-Sostenibile, attraverso la realizzazione di un laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli della cooperativa (zafferano, ortaggi, miele, olio)  con tutte le attrezzature necessarie.

Chi darà il suo contributo a uno o più di questi progetti potrà ricevere gustose ricompense: cassette di prodotti agricoli; inviti a cene, aperitivi e degustazioni; corsi di cucina; libri di ricette e molto altro.

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Banca Etica è la prima e unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di filiali, banchieri ambulanti e grazie ai servizi di home e mobile banking. Banca Etica raccoglie il risparmio di organizzazioni e cittadini responsabili e lo utilizza interamente per finanziare progetti finalizzati al benessere collettivo. Oggi Banca Etica conta 41.500 soci e 64 milioni di capitale sociale; una raccolta di risparmio di 1,3 miliardi di euro e finanziamenti per oltre un miliardo a favore di  iniziative di organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione e innovazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell'ambiente, turismo responsabile, agricoltura biologica, diritto alla casa, legalità. Il Gruppo Banca Etica include Etica sgr, società di gestione del risparmio che propone esclusivamente fondi comuni di investimento etici, e la Fondazione Finanza Etica che promuove iniziative di studio e sensibilizzazione sull'educazione critica alla finanza. - www.bancaetica.it

Etica Sgr è attualmente l'unica società di gestione del risparmio italiana che istituisce e gestisce esclusivamente fondi comuni d'investimento socialmente responsabili con lo scopo di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari. Nata nel 2000 da un'idea di Banca Popolare Etica con la collaborazione di Banca Popolare di Milano (divenuta oggi Banco BPM), vede oggi anche la partecipazione di BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio e Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo del Nord Est.
Etica Sgr offre anche un servizio di consulenza alle istituzioni che desiderano pianificare i propri investimenti nel rispetto di criteri sociali e ambientali ed è pioniera in Italia dell'azionariato attivo. I processi di analisi di responsabilità sociale e azionariato attivo riguardanti i fondi e il servizio di consulenza sono certificati secondo i requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015. I fondi di Etica Sgr sono distribuiti in tutta Italia grazie ad accordi commerciali con oltre 200 collocatori tra banche, reti di promotori e collocatori online.
Dal 2009 Etica Sgr aderisce ai Principles for Responsible Investment (PRI) delle Nazioni Unite e dal 2015 è tra gli aderenti al Montréal Carbon Pledge, un'iniziativa promossa da UNEP e PRI che prevede la misurazione e la rendicontazione dell'impronta di carbonio ("carbon footprint") degli investimenti azionari.

Produzioni dal Basso è la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia, nel 2005, per volontà di Angelo Rindone. Rappresenta la più grande community italiana del crowdfunding reward based e donation e una delle più importanti realtà europee nel panorama della sharing economy. Conta quasi 3mila progetti finanziati, per una raccolta che ha superato i 7 milioni di euro e oltre 183mila utenti registrati.


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