HAMBURGER DAY: ARRIVA QUELLO MEAT FREE, A BASE DI CICERCHIA E RIGOROSAMENTE HOMEMADE


HAMBURGER DAY: ARRIVA QUELLO MEAT FREE, A BASE DI CICERCHIA E RIGOROSAMENTE HOMEMADE 

La Healthy Food Specialist Paola di Giambattista propone la ricetta vegana a base di cicerchia, per chi vuole celebrare l'iconico panino con un occhio di riguardo per la salute e l'etica

Il 28 maggio è la Giornata mondiale dell'Hamburger, il panino più famoso del mondo, simbolo della cucina statunitense poi esportato ai quattro angoli del Pianeta dalle grandi catene di fast food. Ma chi ha detto che non possano festeggiarla anche tutti coloro che hanno deciso di fare a meno della carne per motivi etici o salutistici? Ormai – rileva il Rapporto Italia Eurispes 2018 – il 6,2% dei nostri connazionali si dichiara vegetariano, valore che cresce addirittura di 1,6 punti percentuali nell'arco di un solo anno. Non stupisce dunque che abbiano fatto la loro comparsa negli scaffali dei supermercati innumerevoli varietà di burger vegetali confezionati, a base di verdure, legumi, proteine del grano o (più raramente) funghi. 
 
Paola di Giambattista, Healthy Food specialist, Free from Chef e Nutritional Cooking Consultant, propone però di cambiare prospettiva: invece di limitarsi a scaldare in padella un prodotto già pronto, l'Hamburger Day può essere l'occasione per sbizzarrirsi tra i fornelli e preparare un gustoso burger veg homemade, maturando una maggiore consapevolezza su ciò che si mette nel piatto. Scandagliando le etichette dei burger vegetali infatti non è raro imbattersi in liste di ingredienti piuttosto lunghe, che compensano l'assenza di carne con una percentuale non indifferente di grassi e un largo ricorso ad aromi, addensanti e stabilizzanti. Per non parlare del packaging (spesso in plastica), un aspetto a cui non si può restare indifferenti se si ha a cuore l'ambiente. 

La protagonista assoluta della proposta di Paola di Giambattista è la cicerchia, "un legume dimenticato, spesso invisibile sugli scaffali, ma che merita di essere riscoperto", spiega la Healthy Food specialist. "Come tutti i legumi, le cicerchie sono ricche di proteine e rivestono quindi un ruolo determinante all'interno di una dieta vegetariana e vegana. Sono molto energetiche e garantiscono un notevole apporto di vitamine, sali minerali e fibre".  L'unico avvertimento è quello di non esagerare, perché un aminoacido contenuto al loro interno risulta tossico ad alti dosaggi; ma per innescare questo effetto indesiderato occorrerebbe un consumo realmente eccessivo.

Ecco quindi la ricetta, la cui preparazione è alla portata di tutti, anche di chi non si ritiene certo un cuoco provetto.

Ingredienti (le dosi corrispondono a circa 30 mini burger):
·         500 gr di cicerchia già cotta
·         1 scalogno
·         1 spicchio d'aglio
·         1 mazzetto tritato di prezzemolo
·         3 cucchiaini rasi di cumino
·         2 cucchiaini di coriandolo in semi
·         sale integrale q.b.
·         pepe q.b.
·         olio per friggere (in alternativa, si possono cuocere in forno statico, preriscaldato a 180 gradi)

Preparazione
A differenza dei fagioli o dei ceci, difficilmente la cicerchia si trova precotta in scatola. Bisogna quindi tenerla in ammollo almeno per 24/48 ore, per poi sciacquarla sotto acqua fresca. La cottura è molto lenta (circa due ore), quindi per la preparazione del burger si può riutilizzare un avanzo, oppure partire dal legume secco e ottenere la farina per mezzo di un buon frullatore.
Una volta preparata la cicerchia, frullarla insieme allo scalogno, all'aglio privato della sua anima e al prezzemolo, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Separatamente, mettere il cumino e il coriandolo in un mortaio con un cucchiaio raso di sale grosso e pestare per ridurre il tutto a una miscela sottile. Versare le spezie nell'impasto dei burger, regolare di sale e pepe e mescolare. Lasciar riposare l' impasto in frigo per circa cinque ore, prima di friggere in abbondante olio caldo (la temperatura della friggitrice va impostata su 180 gradi) oppure di informare a 180 gradi per 20 minuti. In quest'ultimo caso, per ottenere un effetto crunchy è bene alzare la temperatura a 200 gradi negli ultimi cinque minuti. 

"Per dare un tocco di colore al panino e lasciare i commensali a bocca aperta, consiglio di abbinarlo a pane azzurro alla spirulina e farcire con cavolo cappuccio, a contrasto con mayonese vegetale alla pitaya", conclude la chef. 


0 commenti

Ti è piaciuto il nostro pranzo?