Vincenzo Tiri, il re del panettone artigianale, protagonista di Mirtillo d’autore domenica 3 agosto a Fanano (MO)
DOMENICA TRE AGOSTO A FANANO UN OSPITE STRAORDINARIO
Vincenzo Tiri, il re del panettone artigianale, protagonista di "Mirtillo d'autore"
Il pasticciere lucano di Acerenza (PZ) proporrà un inedito dessert che punta a valorizzare il piccolo frutto.
Allo studio possibili collaborazioni con aziende locali che lavorano il mirtillo.
Vincenzo Tiri, pasticciere pluripremiato a livello internazionale, da molti definito "il re dei grandi lievitati artigianali", panettone, pandoro e colomba in primis, sarà l'ospite d'eccezione della prossima edizione della Festa del Mirtillo, in programma a Fanano sabato 2 e domenica 3 agosto. Il pasticciere potentino, che negli anni ha scalato le vette della pasticceria nazionale grazie al suo grande rigore e all'attenzione alla qualità delle materie prime utilizzate, sarà il protagonista dell'evento Mirtillo d'autore, in programma domenica 3 agosto.
"Per l'occasione creerò un dessert con il mio panettone paradiso che sarà reso unico dall'utilizzo del mirtillo nero selvatico di Fanano. Sarà un matrimonio culinario che, sono certo, conquisterà il palato di quanti verranno a trovarci per assaggiarlo. Non aggiungo altro perché sto ancora definendo alcuni dettagli" sottolinea Vincenzo Tiri che vede questa inedita collaborazione come un'opportunità per dare il via a possibili nuove sinergie con aziende dell'alto Appennino modenese. Non si tratta solo di uno showcooking durante il quale sarà possibile fare assaggi gratuiti, ma anche di un'occasione per far apprezzare, grazie al talento cristallino del pasticciere lucano, un frutto raro della natura sapientemente abbinato al più classico dei dolci italiani.
"Quando ci è stata proposta, abbiamo subito sposato l'idea. Pur tra le non poche incognite legate a un prodotto selvatico così delicato e raro, il connubio tra il mirtillo nero di Fanano e l'abilità di Vincenzo Tiri può avere uno sviluppo molto interessante anche in chiave di marketing territoriale", commenta il sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli.
Voce narrante dell'evento "Mirtillo d'autore" sarà Luca Bonacini, giornalista modenese esperto di enogastronomia e autore del libro "L'armata del mirtillo nero" interamente dedicato, come lui stesso scrive nell'introduzione, "a un frutto capace di mettere d'accordo tutti, golosi e salutisti, con ricadute positive sul nostro organismo … e che anche Gualtiero Marchesi include il mirtillo nero nel suo Almanacco di cucina, elogiando il prezioso e salutare, piccolo frutto, annoverato tra i 34 che il padre nobile della cucina italiana, indica come fondamentali per la professione di un cuoco". A sottolineare l'unicità del mirtillo nero anche l'inserimento, da parte della Camera di Commercio, tra le ventisei eccellenze agroalimentari del territorio modenese riconosciute con il marchio Tradizione e sapori di Modena; inoltre è presente il marchio di tutela "Mirtillo nero dell'Appennino Modenese" realizzato dalla Camera di Commercio di Modena in collaborazione con il GAL, il parco Alto Appennino Modenese, e le Comunità Montane dell'area.
Da ricordare, infine, che sfidando la tradizione del panettone, la cui ricetta storica prevede solo due fasi di impasto, Vincenzo Tiri ha adottato un processo che prevede tre fasi di impasto e settantadue ore di lavorazione, rendendolo più soffice, digeribile e profumato. Non resta che attendere il 3 agosto per verificare di persona quanto è buono il panettone artigianale di Tiri con il mirtillo nero selvatico di Fanano.












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