PANAPESCA PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ: UN IMPEGNO CONCRETO PER LA SOSTENIBILITÀ LUNGO TUTTA LA FILIERA


 

PANAPESCA PRESENTA IL PRIMO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ:
UN IMPEGNO CONCRETO PER LA SOSTENIBILITÀ LUNGO TUTTA LA FILIERA, DALLA SALVAGUARDIA DEGLI ECOSISTEMI MARINI ALLA CREAZIONE
DI VALORE CONDIVISO

L'azienda toscana, leader in Italia nei prodotti ittici surgelati, rafforza il proprio impegno per la tutela degli ecosistemi marini, la tracciabilità delle filiere e il benessere delle persone.

Tra i risultati in evidenza per il 2024: energy saving di 216.704 kWh con il progetto ICOPOWER e 4.808 kg di CO₂ risparmiate; 450 kg di rifiuti marini recuperati con Ogyre; 6.600 kg di prodotti donati e oltre 26.500 pasti offerti in collaborazione con Banco Alimentare Toscano; 1.373 ore di formazione erogate e 14.112 controlli qualità effettuati.


216.704 kWh di energy saving e 4,8 tonnellate di CO₂ risparmiate con il progetto ICOPOWER; 450 kg di rifiuti marini recuperati grazie alla partnership con Ogyre, volta a ridurre la plastica negli oceani e a supportare il lavoro dei pescatori; 6.600 kg di prodotti donati e oltre 26.500 pasti offerti a sostegno della comunità, con collaborazioni attive con Dynamo Camp e Banco Alimentare per offrire un supporto concreto alle persone in difficoltà. Un impegno costante anche sul versante welfare, con 1.373 ore di formazione erogate ai dipendenti. Sul piano produttivo 14 milioni di kg di pesce lavorato proveniente da fonti certificate a fronte di 14.112 controlli qualità effettuati lungo la filiera nel 2024, per un portafoglio di circa 3.000 referenze sul mercato.

Con questi risultati, che confermano la leadership dell'azienda in Italia, Panapesca segna un passo decisivo verso un modello di business responsabile. L'azienda toscana, fondata nel 1972 e oggi tra i principali player italiani e internazionali nel comparto ittico surgelato, presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità per il 2024, redatto in conformità agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), il nuovo quadro normativo europeo che definisce gli standard comuni per la rendicontazione delle performance ambientali, sociali e di governance.

"Il mare ci insegna che tutto è connesso. Ogni onda è il risultato di un movimento più grande, proprio come ogni scelta aziendale ha un impatto che va oltre il nostro orizzonte immediato", commenta Giovanni Sabino, Amministratore Delegato di Panapesca. "Con questa consapevolezza, presentiamo il nostro primo Report di Sostenibilità per l'anno 2024, non solo come un atto di rendicontazione, ma come una dichiarazione di intenti. Siamo grati di collaborare con realtà di valore come Ogyre, Banco Alimentare e Dynamo Camp, che ci aiutano a trasformare i nostri impegni in valori e azioni concrete. Per noi questa è un'opportunità che ci porterà a misurare, migliorare e rendere sempre più tangibile il nostro percorso verso un modello di business responsabile".

Il 2024 è stato un anno di svolta per Panapesca, che ha confermato la propria leadership in Italia e rafforzato la presenza internazionale grazie a una filiera solida, trasparente e integrata. Da oltre 50 anni l'azienda porta avanti la missione di selezionare il meglio del mare e renderlo accessibile a tutti, con un modello produttivo responsabile e innovativo che presidia ogni fase: dalla pesca e lavorazione alla distribuzione nei diversi canali di vendita. Questa visione, unita a una rete globale di fornitori certificati e a un portafoglio di oltre 3.000 referenze, rappresenta oggi la base per affrontare le nuove sfide ambientali e sociali del settore.

Ambiente: tutela del mare e riduzione degli impatti

Nel 2024 l'azienda ha introdotto sistemi per ridurre i consumi energetici e le emissioni, ottimizzando l'assorbimento di potenza ed eliminando sprechi. I risultati sono tangibili: complessivamente, il progetto ha portato a un risparmio energetico complessivo di 216.704 kWh e a una riduzione di emissioni 4,8 tonnellate di CO₂ migliorando l'impatto ambientale della sede e di alcune filiali.

Parallelamente, l'azienda toscana ha rafforzato il proprio impegno contro l'inquinamento marino attraverso la partnership con Ogyre, la startup italiana che coinvolge e supporta le comunità di pescatori locali nella raccolta dei rifiuti plastici in mare per restituire valore agli oceani. Grazie a questa collaborazione, nel 2024 sono stati recuperati 450 kg di plastica e rifiuti galleggianti. L'azienda continua, inoltre, a promuovere pratiche di pesca responsabili e approvvigionamenti certificati da MSC, ASC, Friend of the Sea e GLOBALG.A.P., a garanzia di stock non sovrasfruttati e di filiere tracciabili.

Infine, la gestione delle risorse segue i principi dell'economia circolare: riduzione degli sprechi alimentari, riciclo degli imballaggi e sviluppo di packaging più sostenibili sono gli assi portanti delle politiche aziendali per un impatto ambientale sempre più contenuto.

Sociale: persone e comunità al centro

Con 728 dipendenti in tutto il mondo, di cui il 96% con contratti a tempo indeterminato, Panapesca investe da sempre nella stabilità e nella valorizzazione delle proprie persone. Nel 2024 sono state erogate 1.373,5 ore di formazione, con focus su sicurezza, aggiornamento professionale e cultura inclusiva. L'azienda promuove politiche di benessere, ascolto attivo e diversità, e garantisce strumenti come i canali di whistleblowing per tutelare i lavoratori.

L'attenzione al sociale si traduce anche in sostegno concreto alle comunità: nel 2024 sono stati donati 6.600 kg di prodotti, corrispondenti a oltre 26.500 pasti destinati a persone in difficoltà, distribuiti grazie alla collaborazione con Banco Alimentare della Toscana.

Panapesca ha inoltre rinnovato il proprio sostegno a Dynamo Camp, realtà che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche e alle loro famiglie. Nel 2024 l'azienda ha donato due banchi frigo e una selezione dei propri prodotti ittici surgelati, utilizzati per preparare i pasti durante le sessioni dedicate ai bambini e alle loro famiglie. Nel 2025 la partnership si è ulteriormente rafforzata: Panapesca è diventata fornitore ufficiale di prodotti ittici surgelati per tutte le attività estive del Camp, contribuendo così a creare momenti di condivisione e a rendere ancora più speciale l'esperienza delle famiglie coinvolte.

Massima attenzione alle persone. Per i consumatori, Panapesca garantisce i più alti standard di sicurezza alimentare con oltre 14.112 controlli qualità effettuati nel 2024 su materie prime e prodotti finiti, nel rispetto delle Good Manufacturing Practices (GMP). Etichette trasparenti, sistemi di tracciabilità e ricette online contribuiscono a promuovere un consumo consapevole, mentre i sistemi di gestione reclami permettono un dialogo costante e diretto con gli utenti finali.

Governance: trasparenza e responsabilità come leve strategiche

La governance di Panapesca si fonda su principi di responsabilità e trasparenza, con strumenti consolidati come il Codice Etico e il Modello 231. Questi strumenti assicurano legalità, prevenzione della corruzione e tutela dei diritti umani.

Nel 2024 è stato istituito il Comitato di Sostenibilità, con il compito di affiancare il Consiglio di amministrazione nella supervisione delle tematiche ESG. Un passo che rafforza la capacità dell'azienda di integrare i principi di sostenibilità nelle decisioni strategiche.

La gestione della catena di fornitura è un altro punto di forza: Panapesca collabora con una rete globale di 1.851 fornitori (79% in Italia, 12% in Europa, 6% in Asia, 2% nelle Americhe e 1% in Africa) e nel 2024 ha introdotto valutazioni ambientali e sociali nella selezione dei nuovi partner (21 valutati su criteri ambientali e 8 su criteri sociali), definendo con 25 di loro piani di miglioramento condivisi.

Il dialogo con gli stakeholder – interni ed esterni – resta una priorità: amministratori, dipendenti, clienti, fornitori e organismi di certificazione sono coinvolti in un percorso continuo di confronto che contribuisce a definire gli obiettivi futuri dell'azienda.

Qualità e tracciabilità: dal mare alla tavola

Grazie a una filiera integrata, Panapesca presidia l'intero processo dal mare alla distribuzione, assicurando trasparenza, sicurezza e affidabilità. Questo modello consente di rispondere con continuità e puntualità alle esigenze di retailer, operatori Ho.Re.Ca. e consumatori finali, offrendo prodotti di alta qualità e con un'attenzione costante alla sostenibilità.

A questo link è possibile scaricare il Report ESG 2024.

Highlights ESG 2024

Ambiente

  • 216.704 kWh di energia risparmiati con ICOPOWER

  • -4,8 tonnellate di CO₂ emesse

  • 450 kg di rifiuti marini raccolti con Ogyre

  • 6,6% prodotti certificati MSC, 1,6% FOS, 0,4% biologici

Sociale

  • 728 dipendenti, 96% a tempo indeterminato

  • 1.373 ore di formazione

  • 6.600 kg di prodotti donati

  • Oltre 26.500 pasti distribuiti

  • 14.112 controlli qualità effettuati

Governance

  • Comitato di Sostenibilità istituito nel 2024

  • Prima analisi di doppia rilevanza realizzata

  • Modello 231 e Codice Etico attivi

  • Sistema di whistleblowing implementato

***

Panapesca

Fondata nel 1972 a Massa e Cozzile, nel cuore della Toscana, Panapesca è una storica azienda italiana specializzata nella trasformazione e distribuzione di prodotti ittici surgelati. Da oltre cinquant'anni presidia l'intera filiera con un modello produttivo integrato e internazionale, garantendo qualità, tracciabilità e sicurezza. Panapesca è l'unica realtà italiana del settore in grado di servire direttamente tutti i principali canali di vendita grazie a un modello flessibile e globale: foodservice (horeca, mense, pescherie, navi da crociera), ingrosso, le principali insegne del modern trade e retail diretti, grazie anche a una rete di 26 punti vendita a insegna Bottega Marinara, Sfizi e Delizie del Mare. Oggi Panapesca è presente con stabilimenti e hub logistici in Thailandia, Francia, Marocco e Italia e opera in oltre 50 Paesi nel mondo, grazie a una rete di fornitori globale, sviluppata attraverso relazioni strategiche e consolidate con partner presenti in Asia, Africa, Americhe ed Europa.


0 commenti

Ti è piaciuto il nostro pranzo?