Come non sbagliare ristorante e salvare i pranzi di nozze


La nostra futura sposa Federica è sempre in preda alla febbre dello shopping, tanto che trascina damigella, mamma e zii in giro per Roma, alla ricerca di qualcosa di sfizioso.

Non resiste nel fermarsi di fronte la vetrina di Cartier a Via Del Corso, nella speranza che forse un giorno uno dei suoi gioielli possa provenire proprio da quell'elegante bottega del centro di Roma.


Non mancano gli scatti con gli artisti di strada e qualche momento di svago, prima che la pioggia però arrivi a rovinare tutto.


Per evitare di inzupparci come spugne, decidiamo di sfruttare l'ora del pranzo per ripararci in un locale, nella speranza che la pioggia cessi di cadere.


La scelta del locale questa volta è dovuta a Federica, ancora con i postumi della serata "social" e con la voglia di provare la cucina ed i luoghi tipici di Roma, dove si respira ancora quell'aria di genuinità e spensieratezza, dove magari i camerieri romani non perdono occasione per fare le loro battute o dove chi vi mangia abitualmente cerca chiacchiere forestiere per scoprire nuovi punti di vista.

Visto l'intento, avremmo dovuto optare per una hosteria romana. Ma nel bel mezzo del centro storico non ne sono rimaste molte. Quelle che sono più in vista sono per lo più locali per turisti, dove è ricreato un ambiente "finto", dove la cucina è si romana -se capitate bene- ma non vi è quell'atmosfera tipica dei romani.

I romani non si trovano più facilmente in centro.

Ad ogni modo, occorre prestare molta attenzione quando si sceglie un locale dove mangiare. I locali turistici in genere hanno sempre esposto un menù in estero, molto grande, dove sono elencate le varie offerte del giorno.

Occorre fare però attenzione a leggere bene tutto, perchè spesso sono offerte a tempo, come una sorta di happy hours.

Un pò indecisi, come nostro solito, decidiamo di guardare in zona tutti i locali. Certamente, essendo ormai un'esperta, avevo puntato un bel locale -strapieno di gente- dove mangiare dell'ottima cucina romana, seppur magari proprio non del tutto economico. Diciamo intorno ai 10,00 Euro per un primo. Avremmo magari potuto prendere soltanto una portata.

L'altro locale però, incuriosiva Federica anche per l'offerta, ovvero un primo a 5,00 Euro e un menù turistico di 12,00, con un primo e un secondo con contorno, acqua e caffè. Davvero imbattibile come prezzo.

Mentre stavamo decidendo sul da farsi, uno dei soliti avventori che in genere si trovano davanti ai locali per invogliare le persone in strada ad entrare, ci punta iniziando ad elencarci i motivi per i quali avremmo dovuto scegliere il suo locale. Non badando a ciò che ci veniva detto -in quanto spesso sono appunto specchietti per le allodole, oltre al fatto che essendo romane sappiamo quanto gli piace prendersi gioco di chi romano non è- il tipo inizia ad usare un linguaggio poco consono nei nostri riguardi. Sentendo poi il nostro tipico accento romano, torna a fare scena muta, ma la frittata era ormai fatta.

Un consiglio ai ristoratori: prendete a lavorare nel vostro locale personale educato e cortese, poichè una persona che si comporta in maniera del tutto scurrile nei confronti dei vostri clienti, non solo denota la poca accuratezza che avete nei loro confronti, ma potrebbe inoltre far pensare che la vostra gestione non sia delle più appropriate, così come la vostra cucina.

Di fatto, noi non metteremo mai piede nel locale del suddetto campione di educazione, neanche se ci offrissero il pranzo.

Dopo questo spiacevole inconveniente, ci rechiamo al primo locale incontrato. Preferiamo accomodarci all'interno, poichè non volevamo ancora prendere altra pioggia. Il locale è alquanto stretto, ma con un tipico ambiente romano. Il cameriere cerca di sistemarci alla meglio i tavoli, così da mangiare in modo comodo.

Il primo intoppo che troviamo qui, è la discordanza di prezzi: sul menù in esterna c'erano altre offerte, mentre all'interno soltanto il menù da 12,00 Euro. Scopriamo poi che la famosa happy hours era scaduta, ma precedentemente eravamo state incentivate da questo parlando con il responsabile all'esterno, non bandando quindi al resto.

Questo, lo dobbiamo ammettere, è stato anche un nostro errore: accertarsi prima delle offerte, specie se stracciate. Ovviamente, anche il ristoratore dovrebbe eliminare, terminata l'happy hours, il cartello con l'offerta. Ma si sa, spesso i turisti sono distratti e non si rendono conto dell'effettivo valore del menù.

La stessa regola vale anche per i pranzi di nozze: non lasciatevi abbindolare dalle offerte, dal costo basso o da un costo troppo eccessivo. Il tutto dipende dagli ingredienti base, dalle portate, dalla stagionalità dei prodotti e da come intendete far servire il tutto. Sicuramente, andando a scegliere su prodotti freschi e di stagione, avrete modo di risparmiare un bel pò di soldini, senza per questo rinunciare alla qualità. Difatti, sarebbe opportuno "indagare" anche sui fornitori dei ristoratori, per assicurarsi che i prodotti scelti siano quelli che ricerchiamo, ovvero stagionali e a km Zero. Non è una moda o una fissassione, ma semplicemente qualcosa di sano e genuino, oltre che pratico ed economico.

Un altro consiglio è quello di non esagerare troppo con le porzioni: si sa che i matrimoni devono durare a lungo, ma trascorse le prime due portate i vostri ospiti potrebbero già essere sazi e tutto il resto del cibo andare al macero! Oltre che uno spreco, lasciamo che gli ospiti si godano con serenità ciò a cui abbiamo pensato. Due primi sono più che sufficienti, puntate molto sulle verdure ed il pesce, leggeri e gustosi. Limitate la carne in modo tale che possa essere degustata senza appesantire. Frutta e dolci sul finale, accompagnati da balli magari, che possano di nuovo stimolare l'appetito in attesa della torta. Ma in genere nessuno rinuncia a un bel pezzo di torta.

Tornando al nostro pranzo romano, dopo aver pensato alle varie opzioni, finalmente ordiniamo. Tutti avevano pensato ai classici saltinbocca alla romana, che purtroppo nella ricetta originale erano esauriti.

Altri optano per pasta e pizza.



Io prendo gli spaghetti alla carbonara con il pollo ai peperoni.

Ma non riesco subito a mangiarli perchè, al mio posto mancavano ancora le posate ed il bicchiere. Le ho dovute chiedere tre volte prima che arrivassero al tavolo.

Ad ogni modo, devo ammettere che gli spaghetti erano davvero molto buoni. Non si mangiano così bene ovunque.

Mentre tutti divoravano il loro secondo, il mio tardava però ad arrivare. Il mio pollo con i peperoni sembrava essersi volatilizzato.

Aspetto un pò, mi dicevo. Forse lo stanno preparando. Forse il mio pollo non era previsto. Eh si, il cameriere si era dimenticato di mandare l'ordine alle cucine, così il mio pollo arrivò circa una ventina di minuti dopo.

Un altro aspetto da non sottovalutare in un ristorante: quando si è in tanti, può capitare che non tutte le portate arrivino tutte insieme, ma in genere è soltanto questione di pochissimi minuti, in modo tale che tutti i commensali possano mangiare insieme.

Quando invece accade che le portate non arrivano, non ti resta che guardare il piatto di chi hai di fronte, e non è piacevole. Non è neanche piacevole poi essere l'ultima a finire di mangiare, quando tutti ormai non vedono l'ora di alzarsi ed andare via.

Questo non deve accadere neanche al vostro pranzo di nozze. I tavoli, le portate e le varie pietanze, dovrebbero essere studiati per permettere a tutti -di tavolo in tavolo- di mangiare contemporaneamente, affinchè gli ospiti siano partecipi di un pranzo collettivo.

Scegliere un buon ristorante che osservi anche queste semplicissime regole -fondamentali- è una certezza per la riuscita del vostro pranzo.

Ma come scegliere? Beh, andateci a mangiare prima di proporvi come sposi, oppure fate un giro di recensioni su internet, cercate pareri e riscontri. I locali che sanno come rendere speciale il vostro giorno ci sono, sono veramente rari i posti dove in genere si resta scontenti, ma può capitare. Come è capitato a noi.

Finito di mangiare andiamo a fare un altro giro in centro. Siamo sulla terrazza del Complesso del Vittoriano, l'Altare della Patria.

Piove ancora più intensamente, quindi decidiamo di tornare a casa.



Ma all'improvviso ecco arrivare un arcobaleno! Sembra spiovere, mentre romani e turisti sono tutti a guardare quell'improvviso alone colorato in cielo.


La cosa sorprendente è che ne spunta anche un altro, per un doppio arcobaleno.


D'altronde, i proverbi non sbagliano mai: sposa bagnata, sposa fortunata!

14 commenti

  1. WOW che arcobaleno!!!
    kiss giuly

    www.thefashionmamas.com

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  2. Ci manca una foto o sbaglio?! ahahaha

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  3. Fantastico il doppio arcobaleno, non capita spesso di vederlo!
    www.thebeautifulessence.com

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  4. che meraviglia l'arcobaleno..

    http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/accessoriamo/
    grazie
    Mari

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  5. Bel post complimenti!!
    Grazie mille per essere passata sul mio blog!
    Zara mini black dress

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  6. Quanti utili consigli.... belle le foto!!!!!
    Kissssssssss

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  7. Grazie per i consigli, prima o poi mi serviranno!!! ;) Baci
    Marina
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  8. Mi diverto troppo ogni volta!!!! Sono consigli ottimi e sto girando il post a due mie clienti che si sposano a giugno ;)
    Un bacione
    The Indian Savage Diary

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  9. sono troppo forti i vostri post! ottimi consigli. il mio buffet di nozze si è svolto in una steak house a ny, con pochi intimi e molto divertimento!!!
    baci e buon pomeriggio
    cri
    http://sofiscloset.blogspot.it/

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