Sitly: alla ricerca della baby sitter perfetta

Quando finalmente arriva un bambino in casa, il mondo sembra fermarsi. I ritmi cambiano, così come le abitudini, per non parlare poi del lavoro. Le mamme hanno un congedo di maternità di cinque mesi, ma poi occorre tornare a lavoro.

Come dunque far conciliare le esigenze di una famiglia di oggi se la mamma lavora, il papà lavora e i nonni ancora lavorano per supportare la famiglia?

Il primo pensiero è quello di affidare il piccolo agli asilo nido, ma nelle grandi città a volte può capitare di rimanere fuori dalla graduatoria degli asili comunali; si potrebbe optare per quelli privati, ma spesso hanno cifre davvero proibitive.

Quando comunque si riesce a mandare il piccolo al nido, con tanti sacrifici, non sempre gli orari scolastici coincidono con quelli lavorativi; per non parlare poi delle innumerevoli volte che il piccolo si ammalerà (specialmente durante il primo anno scolastico) e che vede dunque i genitori in grande difficoltà perchè preparasi all'imprevisto è sempre piuttosto difficile.

Un supporto davvero utile arriva da Sitly, il sito dove trovare la baby sitter perfetta: come la vuoi tu e quando lo vuoi tu.

Sitly nasce da una vera e propria esigenza, ossia quella del fondatore Jules Van Bruggen, padre di due bambini che nel 2009 si trova in grandi difficoltà per l'accudimento dei suoi figli durante l'orario lavorativo.

Sappiamo tutte, noi mamme, che è difficile trovare la persona giusta, al momento giusto e che si prenda cura dei nostri piccoli di casa; la fiducia è qualcosa che si conquista nel tempo, ma con Sitly si ha comunque l'opportunità di conoscere diverse baby sitter, con il profilo che più sembra essere in sintonia con le nostre famiglie, ma soprattutto vicina al luogo di residenza, così da avere un supporto quasi nell'immediato della necessità, che ripetiamo, talvolta è davvero imprevedibile.

Con Sitly è dunque davvero facile trovare la persona giusta e sono già 600.000 mila le persone in Italia iscritte alla piattaforma e che danno fiducia dunque a Sitly.
Ad oggi, Sitly è sviluppato anche in Spagna, Norvegia e Finlandia, sino a coprire 9 nazioni nel mondo. E chissà che non si espanda ancora di più.

Come funziona Sitly?

I genitori possono registrarsi gratuitamente al sito e cercare subito la baby sitter perfetta per le loro esigenze e per le esigenze del piccolo di casa. Tra i parametri di ricerca vi sono la zona di operosità della baby sitter, foto, curriculum, disponibilità, lingue parlate, referenze e mansioni offerte.

In alternativa, i genitori possono inserire un annuncio, sempre entrando nei dettagli di zone e preferenze, così da essere contattati dalle baby sitter.

E i pagamenti?

Genitori e baby sitter possono registrarsi a Sitly gratuitamente, mentre i contatti diretti si attivano grazie a un abbonamento alla piattaforma disponibile in diverse formule.

Naturalmente, è disponibile anche un'app per smartphone, così sarà più immediato e veloce cercare la vostra persona di fiducia.

Sitly è davvero un supporto, specialmente per le mamme italiane lavoratrici, che hanno comunque esigenza di ritrovare non solo una propria dimensione lavorativa, ma anche per trovare una persona di fiducia che badi ai piccoli.

In Italia, purtroppo, non ci sono molte agevolazioni e politiche che supportino le mamme al lavoro. L’Ispettorato nazionale del lavoro, in un rilevamento del 2017, ha evidenziano come nel 2016 il 5% delle 30 mila donne che si sono licenziate l’ha fatto per i costi troppo elevati nella gestione dei figli, a cui si aggiunge un altro 20 per cento (6.000 donne) che si è licenziato perché non c’erano posti all’asilo nido per il bambino.

Con Sitly, le mamme hanno a disposizione una alternativa valida a tutto ciò.

1 commenti

  1. Interessante questo servizio, lo dirò alle mie amiche
    Alessandra Style

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